Rivoluzione dei trasporti in Umbria: bilancio 2023 segna il futuro del TPL

Enrico Melasecche

L’assemblea dei soci di Umbria Mobilità, la società regionale che opera come Agenzia unica per la mobilità e il trasporto pubblico locale, si è riunita venerdì presso la sede rinnovata accanto alla stazione Sant’Anna per approvare il bilancio del 2023. Tra i partecipanti, i rappresentanti dei comuni di Perugia, Spoleto, Terni e Lugnano in Teverina, la Provincia di Perugia, l’Amministratore unico Marina Balsamo e l’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti, Enrico Melasecche.

Anno di crescita e innovazione

“Il 2023 è stato un anno cruciale per lo sviluppo delle attività di Umbria Mobilità” ha dichiarato Marina Balsamo, amministratore unico. “Abbiamo finalizzato il subentro al Comune di Perugia nel contratto del Minimetrò e firmato un nuovo contratto decennale con Trenitalia, che include la gestione della linea FCU a partire dal 1° gennaio 2024. Inoltre, abbiamo acquisito 19 autobus elettrici per un valore di 10,5 milioni di euro, grazie ai finanziamenti ministeriali”.

Gestione e investimenti strategici

Balsamo ha sottolineato l’importanza della fase attuale di assegnazione dei servizi di TPL a livello regionale e l’apertura della nuova sede operativa di Terni. “Questo ci permette di rispondere in modo efficiente alle esigenze locali, in particolare nel territorio di Terni2 ha affermato. Il bilancio si chiude con un utile di 228.000 euro e una riduzione del debito verso gli istituti di credito del 50% rispetto al 2022.

Collaborazione e risultati positivi

L’assessore Melasecche ha espresso gratitudine verso tutti i soci e il personale di Umbria Mobilità per il loro impegno nel superare le sfide del passato. “Grazie a questa collaborazione, siamo riusciti a creare un clima di impegno positivo” ha detto. “Dal 2019 a oggi, abbiamo incrementato il valore della produzione da 2 milioni a quasi 94 milioni di euro e ridotto i debiti da 46 milioni a 16 milioni“.

Futuro e innovazione nel TPL

Melasecche ha evidenziato i risultati storici ottenuti negli ultimi cinque anni, tra cui la gestione efficiente con un organico minimo di 14 dipendenti. “Abbiamo introdotto criteri di concorrenzialità e modernizzazione del TPL, digitalizzazione e lotta all’evasione” ha spiegato. “Stiamo inoltre riqualificando la rete ferroviaria regionale e migliorando le connessioni con l’alta velocità, come la nuova stazione Medio Etruria“.

Prospettive per il decennio futuro

“Con il nuovo Piano Regionale dei Trasporti 2024-2034, ci prepariamo a un decennio di trasformazioni decisive” ha concluso Melasecche. “Questo piano strategico porterà l’Umbria verso un salto di qualità nelle infrastrutture e nei trasporti, posizionandoci come leader nell’efficienza del settore pubblico e privato”.

La votazione ha visto l’approvazione del bilancio da parte di tutti i soci tranne il Comune di Spoleto, a causa di questioni legali in sospeso. Con l’introduzione di nuove tecnologie e investimenti significativi, Umbria Mobilità si prepara a rivoluzionare il trasporto pubblico locale, migliorando l’efficienza e la qualità dei servizi per tutti i cittadini umbri.

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