Alberto Nencetti, noto imprenditore con un passato da campione di sci, è stato eletto presidente di SIB Confcommercio Toscana, il sindacato che rappresenta i balneari della regione. Nencetti, dal 1988, è il proprietario dello stabilimento balneare Ippocampo di Cecina, uno dei più rinomati lungo la costa tirrenica. Grande appassionato di sport, è anche maestro di sci, allenatore federale e istruttore nazionale, oltre a ricoprire il ruolo di consigliere nazionale di SIB e presidente provinciale di SIB Confcommercio Livorno.
La nuova squadra di SIB Confcommercio Toscana
Al fianco di Nencetti, per i prossimi cinque anni, opereranno Daniele Avvento (SIB Grosseto) come vicepresidente, Fabrizio Fontani (Pisa) e Luca Petrucci (Lucca-Massa Carrara). La past president Stefania Frandi, consulente legale di lunga data a livello nazionale, continuerà a offrire il suo contributo, specialmente in merito alla delicata questione del rinnovo delle concessioni. Franco Marinoni, direttore di Confcommercio Toscana, ha elogiato l’impegno dei balneari toscani, evidenziando la loro posizione di rilievo nel consiglio nazionale di SIB, capitanato dal presidente nazionale Tonino Capacchione. Nella nuova formazione è incluso anche Federico Pieragnoli, toscano, come responsabile della segreteria nazionale.
Le priorità del mandato di Nencetti
Tra le principali sfide del mandato di Nencetti vi è la promozione di una legislazione che protegga e migliori l’efficienza e la competitività delle attività balneari. “Continueremo a fornire consulenze e servizi aggiornati alle necessità degli imprenditori, tra cui il supporto giuridico sulle concessioni e l’ottenimento delle certificazioni di qualità” afferma Nencetti. Inoltre, verranno sviluppate sinergie con altre realtà di Confturismo Toscana per rafforzare la voce degli imprenditori del turismo a livello regionale e nazionale.
Il futuro dei Balneari toscani
Nencetti si dichiara fiducioso del supporto dei colleghi e della struttura tecnica per rappresentare e difendere i diritti dei balneari toscani, eredi di una lunga tradizione di eccellenza nella balneazione attrezzata italiana. “In Toscana, c’è un equilibrio tra stabilimenti balneari e spiagge libere, e le regole della concorrenza possono coesistere con la continuità del passato” conclude Nencetti.