La Regione Sardegna e l’Assessorato all’Agricoltura e alla Riforma Agro Pastorale hanno annunciato bandi innovativi per la pesca costiera e l’acquacoltura, con risorse pari a 10,5 milioni di euro.
L’iniziativa mira a promuovere la sostenibilità e la competitività delle produzioni, garantendo la sicurezza degli operatori. L’obiettivo è potenziare questi settori, considerati eccellenze economiche e risorse preziose per l’Isola.
Le risorse saranno utilizzate per quattro interventi principali:
- Incrementare la competitività delle imprese di Piccola Pesca Costiera (PPC) sia in mare che nelle acque interne, migliorando anche le condizioni reddituali degli addetti.
- Raggiungere un miglioramento della competitività e della sicurezza riguardo alle attività di commercializzazione e trasformazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura.
- Investimenti a bordo e nei porti per incrementare la qualità delle produzioni, migliorare le condizioni di sbarco delle catture indesiderate e promuovere migliori condizioni di lavoro, salute e sicurezza degli operatori.
- Migliorare la competitività e le condizioni di sicurezza dell’acquacoltura.
Questi interventi prevedono finanziamenti sino al 100% delle spese ammissibili, una novità assoluta per l’Italia che viene introdotta per la prima volta in Sardegna. L’obiettivo è rendere il comparto e le produzioni del settore sempre più competitivi e sostenibili, nella più totale sicurezza per gli operatori.
L’Assessore Regionale all’Agricoltura e alla Riforma Agro Pastorale, Gian Franco Satta, ha evidenziato la determinazione della Regione e dell’Assessorato nel sostenere la crescita dell’intero settore ed ha ribadito la volontà di garantire un futuro prospero ad attività caratterizzanti del sistema economico agro pastorale sardo. Ha specificato in più che i bandi messi in campo sono leve solide e preziose per la tutela e valorizzazione di un settore trainante come quello della pesca costiera e dell’acquacoltura e sottolineato di voler ottenere un futuro realmente sostenibile, con produzioni competitive sui mercati nazionali e internazionali e operatori di settore che lavorino in condizioni di sicurezza.