Lo studio è attendibile sviluppato da Preply, società internazionale di insegnamento linguistico che ha studiato a fondo anche l’italiano, riuscendo a tirare fuori una serie di curiosità. Intanto “parlando di denaro l’inglese “cash” (37%) guida la classifica tra i millennials, riflettendo l’influenza globale sulla nostra lingua. D’altra parte, “grana” (24%), con le sue radici nella lavorazione del grano, è più comunemente adottato dalle generazioni più adulte. È interessante notare che in varie regioni italiane persiste l’uso di espressioni dialettali come “schei” nel Veneto, “picciuli” in Sicilia, “palanche” in Liguria e “piotte” nel Lazio per descrivere il denaro, riflettendo la ricca diversità linguistica del paese.
Sempre leggendo Preply si apprende che non c’è differenza tra generazioni e c’è un modo un “modo unico per esprimere qualcosa di bello o positivo. Il termine “figata” (35%) domina tra i millennials e generazione x, indicando qualcosa di positivo e apprezzato. Per la generazione z, “top” (27%) è la scelta preferita, mentre i baby boomer optano per “pazzesco” (21%).
A livello regionale, il termine “figata” è particolarmente utilizzato nel nord d’Italia, mentre “top” e “bomba” soprattutto nel Lazio. Tra le risposte aperte, emerge anche il termine “togo”, testimone di una memoria linguistica passata e divenuto molto famoso con la sitcom degli anni 2000 “Camera caffè” grazie al personaggio di Silvano”.
E ancora avanti nello studio Preply: “Nel tessuto del linguaggio quotidiano italiano, alcune parole diventano icone di situazioni caotiche e disordinate. “casino” (55%) è la parola più usata per descrivere il caos, seguita da “bordello” (31%) e “macello” (27%), ognuna con la sua vivida connotazione. Completano il quadro espressioni come “rogna” e “grana”, quest’ultima particolarmente amate dalle generazioni più mature, e infine l’onomatopeica “patatrac”.
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Metodologia
Preply, la piattaforma di apprendimento linguistico online, ha condotto questo studio effettuando un sondaggio su 1.526 persone nelle 10 città più grandi in Italia. La piattaforma ha quindi raccolto i dati e analizzato i risultati.