Rivoluzionaria iniziativa per salvare i borghi italiani: Castel del Giudice al centro del dibattito

Castel del Giudice

L’innovazione culturale e tecnologica rappresenta una soluzione fondamentale per affrontare lo spopolamento delle aree interne. Questa è una delle principali idee emerse durante la terza edizione di ‘Missione Italia – 2021/2026 il PNRR dei Comuni e delle Città’, tenutasi a Roma il 4 e 5 luglio 2024. Il sindaco di Castel del Giudice, Lino Gentile, delegato dell’Anci alle aree interne, e Rosita Levrieri, responsabile dell’Ufficio di rigenerazione, hanno presentato nuovi servizi di welfare comunitario e la valorizzazione delle risorse sostenibili.

Durante il panel dedicato al patrimonio culturale per il rilancio dei Comuni, Lino Gentile ha evidenziato l’importanza dell’innovazione come strumento per contrastare il declino demografico. Il sindaco ha illustrato il progetto “Castel del Giudice Centro di (ri)Generazione dell’Appennino”, che ha vinto il Bando Borghi del PNRR. “L’abbandono delle aree interne crea opportunità di sviluppo attraverso un’architettura rispettosa del territorio. Lavoriamo per un riequilibrio territoriale essenziale per il successo del PNRR” ha dichiarato Gentile, esprimendo un ottimismo che considera un dovere civico.

Castel del Giudice sta operando su tre direttrici principali:

  1. Welfare e Comunità: Creazione di strutture per servizi essenziali a favore dei residenti.
  2. Valorizzazione delle Risorse Sostenibili: Sviluppo di un centro di competenze per l’agricoltura montana, la gestione dei boschi e la comunità energetica.
  3. Attrattività del Borgo: Garanzia di lavoro e servizi per lavoratori digitali e famiglie italo-discendenti all’estero.

In un tavolo tecnico sul monitoraggio degli investimenti del PNRR, Rosita Levrieri e il sindaco hanno discusso con rappresentanti di vari livelli di governo per costruire una rete di supporto efficace e coordinata, promuovendo lo sviluppo sostenibile e la crescita economica del territorio. Levrieri ha sottolineato l’importanza di diffondere il modello di competenza del Comune come esempio per altri piccoli comuni e l’importanza della rendicontazione delle misure del PNRR attraverso il sistema Regis. “Questa opportunità ha avvicinato il sistema centrale a quello periferico, favorendo lo sviluppo sostenibile e la crescita economica del nostro territorio” ha concluso Levrieri.

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