Esplosione di creatività e innovazione all’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci”

Sfilata di moda

In una straordinaria fusione di moda, intelligenza artificiale e teatro, l’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” ha ospitato la terza edizione del Fashion Show. L’evento ha messo in luce la collezione “Errare Humanum Est_2024 – Il valore dell’errore, un valore umano”, con diciassette outfit creati dagli studenti del corso di Fashion Design. La direttrice Tiziana D’Acchille ha annunciato l’introduzione di un corso biennale di Fashion Design per la maglieria nel prossimo anno accademico, rafforzando ulteriormente il legame tra l’antica istituzione perugina e il territorio, noto per la sua eccellenza nella produzione di cachemire. Questi corsi, riconosciuti dal ministero dell’Università, offrono agli studenti opportunità di confronto con i leader del settore, a livello sia regionale che nazionale, ambasciatori del Made in Italy.

“Uno dei principali vantaggi di questa Accademia è il costante dialogo con le imprese umbre per creare opportunità nel mondo del lavoro” ha affermato il presidente Mario Rampini, inaugurando la sfilata insieme alla direttrice D’Acchille.

Il concept e i giovani stilisti

La collezione, composta da nove abiti da donna e otto da uomo, è stata realizzata da otto studenti del terzo anno del corso di Fashion Design: Sofia Marcucci, Chiara Lasalvia, Edoardo Mariani, Emma Marena, Yuxuan Tong, Francesca Perna, Valentina Paiella, e Ziping Wu. Gli outfit rappresentano una mostra dinamica della fallibilità umana, esaltando l’errore come virtù e paradigma di unicità e miglioramento. Lo spettacolo, suddiviso in due parti, ha portato gli spettatori in un viaggio tra sogno e realtà, celebrando un ritmo umano e un’espressione artistica lontana dalla perfezione sterile delle macchine.

Colori, tessuti e sostenibilità

La palette cromatica della collezione ha visto il predominio del nero, simbolo di pienezza e completezza, contrapposto al blu e al rosso, colori che evocano l’idea di errore. La scelta dei tessuti, varia tra fibre naturali, artificiali e sintetiche, ha seguito un approccio sostenibile e innovativo, adattandosi alle caratteristiche specifiche di ogni progetto.

Moda e teatro sotto le stelle

L’evento, coordinato dalla docente Serena Logozzo, ha unito la sfilata al teatro con lo spettacolo “Metamorfosi Ibridi Riflessi – Visioni umane che camminano nel fuoco poetico di Elio Pecora e di Antonio Porta”, diretto dal professor Mirco Michelon del corso di Regia (Scenografia). Il progetto ha integrato intelligenza artificiale grazie alla collaborazione con il professor Davide Vasta del corso di Tecnologia dei nuovi media integrati. Visual, video e animazioni grafiche sono stati curati da Paul Robb, docente di Graphic Design. Gli scatti della serata, realizzati da Giulio Fratticioli di Foto Ottica Fratticioli, hanno immortalato l’evento, aggiungendo un tocco di magia al chiostro dell’Accademia.

Questa serata unica ha rappresentato un connubio perfetto di arti e professionalità, rendendo l’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” un luogo ancora più affascinante e pieno di vita.

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