Dazi sulle auto elettriche, la Cina mette nel mirino distillati, maiale e ora il latte Ue

europa cina

Non solo distillati da uva e carne di maiale. C’è anche il latte prodotto nell’Unione europea nel mirino della Cina, in risposta ai dazi imposti da Bruxelles sulle importazioni di veicoli elettrici dalla Cina, che beneficiano di sovvenzioni sleali. La Cina ha risposto all’indagine di Bruxelles, avviata nove mesi fa, con due inchieste antidumping che colpiscono l’agroalimentare dell’Unione (su distillati da uva e carne suina).

“Dopo i distillati da uva, ora la Cina ha avviato un’indagine sulla carne suina europea: un altro importante pilastro dell’export verso la Cina, nonché un comparto già sotto pressione in Italia a causa della PSA” afferma il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti. Che aggiunge con preoccupazione: “Il rischio è che le ritorsioni del Governo cinese si estendano ad altre produzioni, scatenando tra l’altro un aumento della competitività tra gli Stati membri dell’Unione”.

Confagricoltura sta dialogando con la Commissione europea e il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale per affrontare la situazione e prevenire ulteriori blocchi commerciali da parte della Cina.

Il Governo di Pechino, infatti, sembra intenzionato ad intervenire con un’altra indagine, rivolta al settore lattiero-caseario.

Articoli correlati

A Roma si discute oggi del futuro del florovivaismo, tra criticità, innovazioni e commercio internazionale....

Altre notizie

Altre notizie