Non solo la nuova volontà dell’Austria di bloccare il transito degli autocarri in arrivo dall’Italia attraverso il Brennero. Con i numerosi cantieri notturni lungo la rete autostradale, quella dei camionisti italiani è diventata una corsa a ostacoli.
Negli ultimi giorni, giusto a titolo di esempio, ecco alcuni esempi di tratti chiusi nelle ore notturne: tra Sasso Marconi e Bivio A1/Racc. A14 BO Casalecchio dalle ore 22:00 alle ore 06:00 dal giorno 04/07/2024 al giorno 05/07/2024; tratto chiuso tra Aglio km 255 e Bivio A1-Variante dalle ore 21:00 alle ore 06:00 dal giorno 04/07/2024 al giorno 05/07/2024 per lavori; Badia in entrata è chiuso al traffico dalle ore 21:00 alle ore 06:00 dal giorno 04/07/2024 al giorno 05/07/2024 verso Bologna per lavori; tratto chiuso tra Modena Nord e Modena sud dalle ore 22:00 alle ore 06:00 dal giorno 04/07/2024 al giorno 05/07/2024 per lavori. E consultando il sito di Autostrade, l’elenco è ben più lungo.
“E così, mentre ci si occupa del tema Brennero con risultati nulli – evidenzia la presidente di Ruote Libere, Cinzia Franchini – i veri problemi si fanno sempre più pressanti. Le autostrade italiane continuano ad essere costosissime, con i pedaggi gravati addirittura da aumenti, spesso vietate agli autocarri o con obbligo di uscita e entrata per molte tratte. Una vera e propria via crucis per gli autotrasportatori, resa, come sempre, ulteriormente complicata dall’aumento dei vacanzieri e con il nodo dei rimborsi pedaggi paralizzato, per non scontentare i potentati che ben conosciamo. Difficile immaginare uno scenario peggiore. Eppure tutto questo – conclude Franchini – avviene con il beneplacito delle associazioni, evidentemente incapaci di rappresentare la sofferenza delle imprese”.