Tagli ai treni per Roma: le Proteste e le risposte della Regione Molise

treno

Nell’ultima seduta del Consiglio regionale, è stata esaminata l’interrogazione presentata dal consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, Roberto Gravina, con il sostegno del collega Angelo Primiani.

Il presidente della Giunta regionale, Francesco Roberti, ha risposto alle domande di Gravina, spiegando che la riduzione delle corse su rotaia per Roma era necessaria per contenere i costi a causa del debito accumulato con Trenitalia. Roberti ha ammesso che solo ora verrà effettuato un monitoraggio per valutare se i tagli causeranno disagi ai pendolari e a chi utilizza il servizio ferroviario per lavoro, studio e altre necessità.

Pur comprendendo le difficoltà economiche dell’amministrazione” ha dichiarato Gravina, “è inaccettabile che solo ora si parli di monitoraggio per valutare l’impatto dei tagli sulle esigenze di coloro che utilizzano quotidianamente questo servizio essenziale. Sarebbe stato opportuno attuare il monitoraggio preventivamente, come logica vorrebbe, prima di prendere decisioni così rilevanti, adottate senza un adeguato confronto con gli utenti quotidiani”.

Gravina ha inoltre sottolineato un altro problema: “Il costo chilometrico che la regione Molise paga a Trenitalia per il servizio sostitutivo su gomma è molto più alto rispetto a quello del Trasporto Pubblico Urbano e Locale. Questo è un punto critico da considerare nell’ottimizzazione futura delle risorse, che devono essere gestite con attenzione e cura, senza trascurare le necessità dei cittadini. L’aver ottenuto l’impegno della Regione a ascoltare i rappresentanti delle parti interessate ci auguriamo possa rappresentare, per il futuro, un modello di condivisione da seguire e replicare”.

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