Dati significativi sono emersi dall’ultima analisi periodica condotta dalla Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo. Il 2023 si è concluso con un notevole aumento del 10,2% delle esportazioni dei distretti industriali abruzzesi rispetto all’anno precedente, raggiungendo un totale di 745 milioni di euro, quasi 69 milioni di euro in più rispetto al 2022. Questa crescita è particolarmente positiva se confrontata con altri distretti italiani, le cui esportazioni sono rimaste praticamente invariate nel 2023 (-0,1%). Il quarto trimestre ha visto una sostanziale accelerazione per i distretti abruzzesi (+14,9% su base annua), mentre gli altri distretti italiani hanno registrato un calo dell’1,5%.
Nonostante alcune diminuzioni, il settore della pasta ha raggiunto un massimo storico e i mercati internazionali hanno fornito un supporto cruciale per l’industria vinicola. Le esportazioni verso la Cina sono diminuite, ma le spedizioni verso la Russia sono riprese. Gli Stati Uniti hanno mantenuto la posizione di principale destinazione delle esportazioni abruzzesi, sebbene vi sia stata una diminuzione del 2,9% rispetto al 2022, con un totale di 133 milioni di euro nel 2023. Le esportazioni verso la Germania sono aumentate a 80 milioni di euro (+6,9%), e la Svizzera ha registrato un aumento significativo a 78 milioni di euro (+123%), superando la Francia (63 milioni di euro, +7,8%) e il Regno Unito (44 milioni di euro, +10,4%). Tra le economie emergenti, che insieme rappresentano oltre il 20% delle esportazioni regionali, la Cina e la Repubblica Ceca hanno visto contrazioni rispettivamente del 19,2% e del 16,2%. Tuttavia, le esportazioni verso la Russia sono rimbalzate (+8,3% dopo un calo del 14% nel 2022), e quelle verso la Corea del Sud sono raddoppiate (+102,5%).
I dati riflettono la situazione alla fine dello scorso anno. I due distretti agro-alimentari hanno continuato i loro trend di crescita. Il distretto della Pasta di Fara, nonostante un lieve calo nel quarto trimestre (-2,4% su base annua), è rimasto positivo nel complesso del 2023 (+2,8% rispetto al 2022) e ha raggiunto un nuovo record di 240 milioni di euro. Allo stesso modo, il distretto dei Vini del Montepulciano d’Abruzzo ha stabilito un nuovo record sui mercati internazionali nel 2023, con 219 milioni di euro di esportazioni e una crescita del 5,2% rispetto all’anno precedente.
Il distretto vinicolo abruzzese ha superato gli altri distretti vinicoli italiani, che hanno registrato un leggero calo complessivo (-0,9%). Anche il distretto del mobilio ha mantenuto i livelli di esportazione con 119 milioni di euro nel 2023 (-0,4% rispetto al 2022), mentre altri distretti del mobile italiano hanno registrato un calo del 5,4%. Il sistema moda ha dato il contributo più significativo all’eccellente performance dei distretti abruzzesi. Il distretto dell’abbigliamento sud-abruzzese, che aveva visto un drastico calo dei flussi di esportazione durante la pandemia, raggiungendo un minimo storico di meno di 25 milioni di euro nel 2020-21, ha più che raddoppiato le sue esportazioni alla fine del 2023 (+146%), raggiungendo i 72 milioni di euro.
Anche il distretto dell’abbigliamento nord-abruzzese ha mostrato una tendenza positiva (+10,5%), con esportazioni che hanno raggiunto i 94 milioni di euro, quasi 9 milioni in più rispetto al 2022. L’Abruzzo sta beneficiando degli investimenti da parte di importanti griffe della moda: sebbene il numero degli addetti sia calato negli ultimi anni, sta crescendo la quota di inserimento nelle filiere del lusso.