La rigenerazione del territorio è un pilastro fondamentale della nuova legge urbanistica della Regione Abruzzo. Emanuele Imprudente, Vicepresidente della Regione con delega all’Agricoltura, ha sottolineato l’importanza di questo tema intervenendo alla tavola rotonda organizzata dalla Società Tremonti sul tema “Natura e comunità: la rigenerazione del territorio, chiave di sviluppo sostenibile”.
Imprudente ha dichiarato che la rigenerazione del territorio è al centro delle politiche attive che riguardano l’ambiente, l’agricoltura e la sostenibilità ambientale a tutto tondo. Imprudente ha affermato che sono convinti che il valore dell’ambiente rappresenti una base su cui costruire opportunità che generano lavoro, evidenziando l’importanza di una sostenibilità anche sociale, che coinvolga comunità e lavoratori all’interno di questo sistema.
La rigenerazione territoriale, attraverso il riutilizzo del suolo e la bonifica, è vista come una scelta strategica per lo sviluppo regionale. Imprudente ha aggiunto che è chiaro come la rigenerazione territoriale attraverso il riutilizzo del suolo e la concreta possibilità di bonificare e adattare la regione ai futuri momenti di sviluppo diventi la scelta su cui sono state fondate tutte le politiche necessarie per far crescere la regione e renderla competitiva a livello nazionale e internazionale.
La Regione Abruzzo sta quindi puntando su politiche integrate che guardano alla sostenibilità ambientale come una leva per il progresso economico e sociale. Questo approccio mira a creare un equilibrio tra sviluppo e rispetto per l’ambiente, favorendo un futuro più sostenibile per le comunità locali.