Sicilia, l’Istituto zooprofilattico ha un nuovo Cda: ora il rilancio

Un Consiglio di Amministrazione che si doveva rinnovare anche tentare un suo rilancio: l’Istituto regionale zooprofilattico dovrà essere punto di riferimento per l’allevamento, particolarmente sofferente in questo periodo di siccità.
L’insediamento c’è stato ieri a Palazzo d’Orléans, alla presenza del presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani: ne fanno parte Giuseppe Licitra, Lorenzo Pace, Vito Biondi, Antonio Proto e Maria Barreca, sulle cui nomine la giunta regionale aveva espresso il proprio consenso lo scorso 22 maggio. Nel corso della riunione, Barreca è stata eletta presidente del cda. Designata dal ministero della Salute, la neopresidente è medico veterinario, specializzata in ispezione degli alimenti di origine animale; è collaboratore scientifico presso il dipartimento di sanità pubblica veterinaria dell’università di Messina. Giuseppe Licitra è stato eletto vicepresidente.
Contestualmente, Schifani ha firmato il decreto di nomina di Francesca Di Gaudio a direttore generale.

«Auguro buon lavoro al nuovo consiglio di amministrazione e alla sua presidente, oltre che al direttore generale. Ed è importante – ha detto Schifani – la scelta di avere due donne al vertice dell’ente, a conferma che questo governo crede fortemente nelle pari opportunità e lo dimostra concretamente. Ho voluto che l‘insediamento si tenesse nella sede della Presidenza della Regione per ribadire l’importanza del ritorno a un’ordinaria amministrazione, dopo tanti anni di commissariamento. Un adempimento per il quale mi sono impegnato fortemente. È fondamentale assicurare la piena attività dell’istituto e una gestione efficiente che assicuri le necessarie garanzie e motivazioni ai lavoratori, valorizzandone le competenze e le professionalità. Il ruolo dell’istituto è essenziale per supportare il settore zootecnico e assicurare la qualità e la salubrità animale, garantendo la sicurezza alimentare ai consumatori. Sono certo che il nuovo cda saprà raggiungere questi obiettivi».

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