Questa è la seconda volta che l’Ungheria assume la presidenza di turno del Consiglio dell’UE, proseguendo gli obiettivi stabiliti nel programma del trio di presidenza condiviso con Spagna e Belgio.
Il programma della presidenza ungherese si concentra su sette priorità tematiche:
- Favorire un nuovo accordo europeo sulla competitività: L’obiettivo è promuovere politiche che rendano l’Europa più competitiva a livello globale.
- Rafforzare la politica di difesa europea: Migliorare la cooperazione e le capacità difensive degli Stati membri.
- Una politica di allargamento coerente e basata sul merito: Promuovere l’ingresso di nuovi membri all’interno dell’UE basandosi su criteri di merito.
- Arginare la migrazione illegale: Implementare misure per controllare e ridurre l’immigrazione non autorizzata.
- Delineare il futuro della politica di coesione: Progettare politiche che favoriscano l’equilibrio economico e sociale tra le diverse regioni europee.
- Promuovere una politica agricola dell’UE orientata agli agricoltori: Supportare gli agricoltori e le pratiche agricole sostenibili.
- Affrontare le sfide demografiche: Sviluppare strategie per gestire i cambiamenti demografici in Europa.
Il logo della presidenza ungherese presenta il cubo di Rubik, simbolo dell’ingegnosità ungherese e delle capacità di risoluzione dei problemi, nonché della complessità degli affari europei. Il cubo, composto da 27 elementi come gli Stati membri dell’UE, rappresenta l’unità europea e la collaborazione tra le nazioni.
Zoltán Kovács, Commissario del Governo per la Presidenza ungherese, ha spiegato che il cubo di Rubik simboleggia la capacità di risolvere problemi complessi e di vedere sia l’unità europea che gli interessi dei singoli Stati membri.
Alla fine del semestre, l’Ungheria passerà il testimone alla Polonia, che assumerà la presidenza successiva.