Al via il semestre di presidenza ungherese del Consiglio UE: sette le priorità per rilanciare l’Europa

Questa è la seconda volta che l’Ungheria assume la presidenza di turno del Consiglio dell’UE, proseguendo gli obiettivi stabiliti nel programma del trio di presidenza condiviso con Spagna e Belgio.

Il programma della presidenza ungherese si concentra su sette priorità tematiche:

  1. Favorire un nuovo accordo europeo sulla competitività: L’obiettivo è promuovere politiche che rendano l’Europa più competitiva a livello globale.
  2. Rafforzare la politica di difesa europea: Migliorare la cooperazione e le capacità difensive degli Stati membri.
  3. Una politica di allargamento coerente e basata sul merito: Promuovere l’ingresso di nuovi membri all’interno dell’UE basandosi su criteri di merito.
  4. Arginare la migrazione illegale: Implementare misure per controllare e ridurre l’immigrazione non autorizzata.
  5. Delineare il futuro della politica di coesione: Progettare politiche che favoriscano l’equilibrio economico e sociale tra le diverse regioni europee.
  6. Promuovere una politica agricola dell’UE orientata agli agricoltori: Supportare gli agricoltori e le pratiche agricole sostenibili.
  7. Affrontare le sfide demografiche: Sviluppare strategie per gestire i cambiamenti demografici in Europa.

Il logo della presidenza ungherese presenta il cubo di Rubik, simbolo dell’ingegnosità ungherese e delle capacità di risoluzione dei problemi, nonché della complessità degli affari europei. Il cubo, composto da 27 elementi come gli Stati membri dell’UE, rappresenta l’unità europea e la collaborazione tra le nazioni.

Zoltán Kovács, Commissario del Governo per la Presidenza ungherese, ha spiegato che il cubo di Rubik simboleggia la capacità di risolvere problemi complessi e di vedere sia l’unità europea che gli interessi dei singoli Stati membri.

Alla fine del semestre, l’Ungheria passerà il testimone alla Polonia, che assumerà la presidenza successiva.

 

Immagine logo Presidenza Ungherese UE da sito Dipartimento per gli Affari Europei

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