Firmati dall’assessore regionale alle Autonomie locali, Andrea Messina, i decreti per la nomina dei commissari ad acta: saranno loro che porteranno a compimento il rendiconto finanziario di duecentotrenta sei comuni che ancora non hanno realizzato l’importante documento, previsto dalla legge. I commissari assumeranno le funzioni sostitutive degli organismi inadempienti fino all’approvazione da parte del Consiglio comunale.
«Il rendiconto – sottolinea l’assessore Messina – è uno strumento necessario per l’attività contabile, attraverso il quale si verificano l’entità e le modalità con le quali le amministrazioni comunali hanno dato attuazione alle previsioni del bilancio. La legge fissa precisi termini per la sua approvazione. Il commissariamento nei confronti dei Comuni inadempienti, nonostante i numerosi solleciti, è un intervento sostitutivo obbligatorio da parte della Regione, che garantisce regolarità contabile e trasparenza nei confronti dei cittadini».
I commissari ad acta, che appartengono al corpo ispettivo della Regione, presso il dipartimento delle Autonomie locali, al momento dell’insediamento verificheranno lo stato del procedimento.
I Comuni interessati sono 26 nella provincia di Agrigento, 16 a Caltanissetta, 30 a Catania, 11 a Enna, 64 a Messina, 54 a Palermo, 8 a Ragusa, 12 a Siracusa e 15 a Trapani. L’elenco completo dei decreti per singola provincia è consultabile cliccando sul nome dei rispettivi capoluoghi.