Silicon Box ha scelto Novara, in Piemonte, per il suo nuovo impianto da 3,2 miliardi di euro dedicato alla produzione di chiplet integration e advanced packaging. Questo sarà il primo impianto del genere in Europa.
Durante la conferenza stampa tenutasi a Palazzo Piacentini, sede del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit), è stato annunciato l’importante investimento. Presenti all’evento erano il Ministro Adolfo Urso, i co-fondatori di Silicon Box, Byung Joon (BJ) Han, Sehat Sutardja e Weili Dai, il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e il Sindaco di Novara, Alessandro Canelli. Questo progetto rappresenta un significativo passo avanti per l’industria dei semiconduttori in Italia e in Europa.
Dettagli dell’investimento e impatto occupazionale
Il sito di Novara è stato scelto dopo una valutazione approfondita, supportata da esperti e consulenti indipendenti. L’impianto, una volta a pieno regime, genererà 1.600 nuovi posti di lavoro diretti e numerosi posti di lavoro indiretti legati alla costruzione, forniture e logistica. Inoltre, l’impianto sarà costruito seguendo i principi net zero europei, minimizzando l’impatto ambientale.
“Investimenti in Italia nei chips per oltre 9 miliardi nei primi sei mesi del 2024, nessuno come noi in Europa,” ha dichiarato il Ministro Urso, sottolineando il ruolo chiave dell’Italia nel settore dei semiconduttori. L’investimento di Silicon Box contribuisce significativamente a questa cifra, evidenziando l’importanza strategica del nostro Paese nel panorama tecnologico europeo.
Contributo all’industria dei semiconduttori e innovazione tecnologica
L’impianto di Novara risponderà alla crescente domanda di assemblaggio di semiconduttori nel mercato europeo, abilitando tecnologie di nuova generazione come intelligenza artificiale, calcolo ad alte prestazioni e componenti per veicoli elettrici. La scelta di Silicon Box di stabilire un impianto così avanzato in Italia dimostra la fiducia nelle capacità produttive e nella posizione strategica del nostro Paese.
Il progetto, tuttavia, è ancora soggetto all’approvazione della Commissione Europea. Una volta approvato, l’impianto di Novara rappresenterà un pilastro fondamentale per l’innovazione e la competitività dell’Europa nel settore dei semiconduttori.
Impegno per la sostenibilità
Silicon Box si impegna a costruire e gestire lo stabilimento secondo i principi net zero, riducendo al minimo l’impatto sull’ambiente. Questa attenzione alla sostenibilità non solo favorisce l’ambiente, ma anche rafforza la posizione dell’azienda come leader responsabile nel settore tecnologico.
Conclusioni e prospettive future
L’annuncio di Silicon Box rappresenta un passo importante per l’Italia e l’Europa nel settore dei semiconduttori. Con un investimento di 3,2 miliardi di euro e la creazione di 1.600 posti di lavoro diretti, l’impianto di Novara avrà un impatto significativo sull’economia locale e sul panorama tecnologico europeo.
L’investimento di Silicon Box si allinea perfettamente con la strategia europea delineata dal Chips Act, che mira a raddoppiare la quota di mercato globale dell’UE nel settore dei semiconduttori entro il 2030, passando dall’attuale 10% ad almeno il 20%. Anche la strategia italiana per la microelettronica, che prevede uno stanziamento di 4 miliardi per attrarre grandi investimenti e rafforzare la ricerca industriale avanzata, è pienamente supportata da questo progetto.
L’arrivo della multinazionale di Singapore a Novara segna il secondo grande investimento in Italia nel settore della microelettronica in poche settimane. A fine maggio, STMicroelectronics ha annunciato un investimento di 5 miliardi di euro per costruire un nuovo impianto a Catania, destinato alla produzione su larga scala di carburo di silicio (SiC) da 200 mm per dispositivi e moduli di potenza, oltre che per attività di test e packaging.