Torino ha inaugurato oggi il Museo del Cioccolato e del Gianduja, Choco Story Torino, con la partecipazione del Sindaco Stefano Lo Russo e degli Assessori al Commercio Paolo Chiavarino e al Turismo Domenico Carretta. Questo nuovo museo offre un affascinante percorso attraverso la storia del cioccolato, dalla coltivazione del cacao alla produzione del cioccolato fondente.
Un viaggio nel mondo del cioccolato
I visitatori possono scoprire come viene coltivato il cacao e come si trasforma in cioccolato lungo un percorso museale allestito nei locali sotterranei della Pasticceria Pfatisch di via Sacchi 38. Il museo presenta un viaggio coinvolgente che esplora le origini della coltivazione del cacao, le prime ricette dei Maya e degli Aztechi, l’importazione in Europa e la nascita della tradizione artigianale piemontese.
Esposizione interattiva e storica
L’esposizione comprende oltre 700 oggetti, tra antichi strumenti per la lavorazione del cioccolato, tazze, cioccolatiere e confezioni storiche. Le sale del museo approfondiscono i vari aspetti storici legati al consumo e alla produzione del cioccolato, come la sala dedicata alle nocciole del Piemonte e quella che rievoca i tempi in cui i Savoia gustavano il cioccolato come bevanda. Il percorso si conclude con vetrate che offrono una vista sui laboratori artigiani dove i visitatori possono osservare i maestri cioccolatieri al lavoro e assaggiare le loro creazioni.
Un museo per tutti
Choco Story Torino si propone come una destinazione imperdibile sia per i torinesi che per i turisti appassionati di cioccolato. Il Sindaco Stefano Lo Russo ha sottolineato l’importanza di tutelare e valorizzare un prodotto rappresentativo di Torino. Il Primo Cittadino ha, inoltre, ribadito che la tradizione del cioccolato è parte integrante della storia e della cultura della città ed ha sottolineato come il museo possa aumentare l’attrattività di Torino.
Un riconoscimento alla tradizione
L’Assessore al Commercio Paolo Chiavarino ha definito Torino la vera capitale italiana del cioccolato, celebrando l’importanza economica e storica del cioccolato per la città e la regione. L’assessore al Turismo Domenico Carretta ha aggiunto che l’apertura del museo contribuirà a far conoscere il ruolo cruciale di Torino nella creazione e diffusione del cioccolato, invitando tutti a visitare il museo per immergersi nella ricca storia e tradizione torinese.