Azioni concrete per la prevenzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali sono state il focus principale dell’incontro tenutosi tra Inail Marche, rappresentata dal direttore regionale Piero Iacono, e una delegazione della Cisl Marche, guidata dal segretario generale Marco Ferracuti. Alla riunione hanno partecipato anche Luca Talevi, segretario regionale CISL, e Paolo Appolloni, coordinatore del patronato Inas.
Durante le due ore di discussione, si è svolta un’analisi approfondita della situazione attuale, con particolare attenzione ai dati relativi agli infortuni, ai near-miss (quasi infortuni) e alle malattie professionali. È emersa la necessità di creare sinergie tra le forze istituzionali e sociali e di sperimentare attività in grado di influenzare positivamente il tessuto sociale e imprenditoriale.
Un’iniziativa condivisa è quella di realizzare campagne informative nelle scuole superiori e nelle università per educare i giovani su come comportarsi nel mondo del lavoro, sia come dipendenti sia come imprenditori. Particolare attenzione è stata rivolta alle aziende, sottolineando l’importanza di monitorare e valutare gli episodi di quasi infortuni, spesso sottovalutati, per eliminare potenziali fonti di rischio.
Rischi che possono manifestarsi a breve termine, come gli infortuni, o a lungo termine, come le malattie professionali, che richiedono la stessa attenzione sociale.
Marco Ferracuti, segretario generale CISL Marche, ha dichiarato: “Cisl Marche è interessata a promuovere un cambiamento culturale riguardo agli infortuni sul lavoro e alle malattie professionali, supportando un percorso educativo che inizi dalle scuole. Informare nelle scuole e focalizzare l’attenzione nelle aziende con iniziative mirate sia ai lavoratori che agli imprenditori è essenziale. Aumentare i momenti di confronto è fondamentale per ridurre il numero di tragedie. Un obiettivo sostenibile unendo le forze”.
Piero Iacono, direttore di Inail Marche, ha aggiunto: “Inail Marche, in linea con la filosofia nazionale dell’Istituto, si impegna costantemente a sostenere politiche che producano una riduzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali. Offriamo finanziamenti a supporto delle imprese che investono nella sicurezza del lavoro e promuoviamo campagne di sensibilizzazione per evidenziare l’importanza di comportamenti appropriati nei luoghi di lavoro”.