Il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, ha firmato il 19 Giugno 2024 il Decreto sul Fermo Pesca Obbligatorio 2024, che introduce significative novità per il settore ittico italiano. Il Decreto punta a offrire maggiore flessibilità e libertà ai pescatori, permettendo loro di scegliere quando pescare e quando fermarsi.
Cambio di paradigma per un futuro sostenibile
Il Decreto, che rappresenta un cambio di paradigma rispetto ai fermi degli anni passati, come ha dichiarato il Ministro Lollobrigida, vuole dare alle imprese di pesca italiane la possibilità di decidere autonomamente i periodi di attività, ribaltando l’approccio degli ultimi anni. L’obiettivo del Governo Meloni è di superare la dicotomia tra pesca e ambiente, costruendo un futuro sostenibile per il comparto ittico.
Riflessione delle politiche europee
Il Ministro ha sottolineato come la nuova impostazione del Fermo pesca obbligatorio 2024 rifletta gli sforzi del Governo in Europa per il settore ittico. “Questo decreto è un primo passo per venire incontro alle esigenze delle imprese di pesca italiane,” ha affermato Lollobrigida. “Ora auspichiamo che la nuova Commissione europea riveda le politiche adottate negli ultimi anni, che hanno danneggiato un asset fondamentale per la nostra nazione.”
Difesa del settore ittico italiano
Lollobrigida ha ribadito l’impegno dell’Italia nel difendere i propri pescatori. “L’Italia non si è mai tirata indietro. Al Consiglio Agrifish dello scorso dicembre abbiamo detto no all’ulteriore riduzione delle possibilità di pesca,” ha concluso il ministro. “Continueremo a lavorare in Europa per difendere i nostri pescatori, le nostre marinerie e il nostro modello economico.”
Il decreto sul Fermo pesca obbligatorio 2024 segna un passo avanti significativo per il settore ittico italiano, promuovendo una gestione più autonoma e sostenibile delle attività di pesca.