La parità di opportunità fra donne e uomini è un principio fondamentale del diritto comunitario (Direttiva 2006/54/CE) che si estende anche e soprattutto al mondo del lavoro. Eppure l’Italia è il secondo Stato membro con il divario più ampio – quasi 20 punti – e le donne con figli sono le più penalizzate.
“Nonostante i grandi passi avanti compiuti dal nostro Paese negli ultimi decenni, la strada che ci porterà a raggiungere una piena uguaglianza fra uomini e donne Italia è ancora lunga perchè sono troppi gli aspetti culturali sui quali la nostra società è chiamata a migliorare. È per questo che, soprattutto nel mondo del lavoro, servono sforzi concreti per stimolare la crescita culturale delle aziende e mettere in pratica le azioni legislative che incentivano questo percorso”.
È questo il commento di Luca Massaccesi, Direttore di Confcommercio ASCOM LUGO, associazione di oltre 1000 imprese appartenenti all’Unione dei Comuni della Bassa Romagna attive nel commercio, nel turismo, nei servizi, nel lavoro autonomo, nella piccola impresa e nelle professioni.
In Ascom Lugo promuoviamo l’inclusività avviando percorsi mirati ad ottenere il rating di legalità e la ‘Certificazione per la parità di genere’ attraverso cui beneficiare di importanti vantaggi contributivi e di premialità. Inoltre, con l’istituzione di un Comitato di Parità di Genere che indaga sugli spazi di miglioramento esistenti e definisce gli obiettivi perseguibili, forniamo alle imprese un vero e proprio lavoro sartoriale che parte da specifiche analisi preliminari sulle organizzazioni aziendali, per proporre possibili adeguamenti e miglioramenti” prosegue il Direttore di ASCOM Lugo.
Sgravi contributivi fino a 50 mila euro annui, punteggi premiali per la concessione di aiuti di Stato e/o finanziamenti pubblici, migliore posizionamento nei bandi per l’acquisizione di servizi e forniture, sono questi alcuni benefici previsti per le aziende in possesso della certificazione della parità di genere.
“Partendo da un’analisi introspettiva applicata direttamente alla nostra realtà associativa – sulla quale caliamo costantemente i criteri di adeguamento alla parità di genere mediante azioni strategiche, culturali e di governance che favoriscano l’equità di genere – proponiamo alle imprese evoluti sistemi di gestione delle risorse umane che incoraggino la tutela della genitorialità o la conciliazione fra vita privata e lavoro, per esempio tramite accorgimenti sugli orari di lavoro a supporto delle donne con figli” conclude Luca Massaccesi di Confcommercio ASCOM LUGO, una realtà che si impegna quotidianamente a promuovere il welfare aziendale e culturale delle aziende romagnole.