Il mercato del lavoro in Umbria continua a mostrare segni positivi di crescita, con previsioni di assunzione in aumento e opportunità emergenti in diversi settori chiave. Secondo le ultime proiezioni, il numero di nuove assunzioni su base tendenziale è destinato a crescere di 340 unità rispetto all’anno precedente, evidenziando un costante dinamismo nell’economia regionale.
Nel trimestre febbraio/aprile, le previsioni di assunzione raggiungeranno quota 15.130, di cui 12.010 concentrate nella provincia di Perugia e 3.120 in provincia di Terni. Tra i settori trainanti, spicca il settore dei servizi, che prevede un aumento significativo delle assunzioni rispetto all’anno precedente, con un totale di 2.820 nuovi ingressi. In particolare, il commercio e i servizi turistici emergono come ambiti con un considerevole potenziale di crescita occupazionale.
Tuttavia, si osserva un differenziamento a livello provinciale, con variazioni significative nei settori dominanti. Mentre il commercio guida le assunzioni a Perugia, a Terni il settore delle costruzioni registra il maggior numero di nuovi ingressi, seguito dal comparto alloggi e ristorazione.
Anche il comparto industriale manifesta una domanda crescente di personale, sebbene le previsioni su base tendenziale indichino un leggero decremento rispetto all’anno precedente. Questo scenario è delineato dal Bollettino del Sistema Informativo Excelsior, che sottolinea la necessità di un’adeguata preparazione professionale per soddisfare le esigenze del mercato.
Tuttavia, nonostante la crescita, l’Umbria si confronta con sfide significative legate alla reperibilità di figure professionali qualificate. Le previsioni indicano che il 57,7% delle posizioni aperte è difficile da colmare, evidenziando una discrepanza tra le competenze richieste dalle imprese e quelle disponibili sul mercato del lavoro.
Il presidente della Camera di Commercio dell’Umbria, Giorgio Mencaroni, sottolinea l’importanza di un’azione sinergica tra imprese e istituti formativi per affrontare questa sfida. È essenziale ridurre il divario tra formazione e mondo del lavoro per garantire percorsi professionali più efficaci per i giovani.
Inoltre, le richieste delle imprese evidenziano la preferenza per candidati con esperienza nel settore di interesse, mentre i contratti a tempo determinato costituiscono la maggioranza delle proposte lavorative. La regione cerca principalmente diplomati e figure con un livello di istruzione inferiore, con solo una minoranza di posizioni destinate ai laureati.
In conclusione, nonostante le sfide, le previsioni di assunzione in Umbria offrono opportunità significative per i lavoratori, con un focus particolare su settori chiave e una crescente domanda di personale qualificato.