Il padel è uno sport sempre più diffuso che richiede una combinazione di agilità, forza e coordinazione: lo praticano in tanti e per i giocatori sopra una certa età la fisioterapia gioca un ruolo fondamentale, in particolare nella partita della prevenzione. Mai abbassare la guardia, quindi, anche perché ogni giocatore ha esigenze fisiche uniche che necessitano di piani di trattamento personalizzati, tenendo conto delle condizioni mediche individuali, delle abilità fisiche e degli obiettivi specifici legati al padel. «La fisioterapia nel padel non è solo una risposta ai problemi fisici, ma una strategia preventiva per ottimizzare la salute e le prestazioni degli atleti – spiega Matteo Masi, fisioterapista e osteopata dello studio fisioterapico Kinesio di Lamezia Terme -. Integrandola come parte integrante della routine di allenamento, i giocatori possono godere di una carriera sportiva più lunga ed efficiente.
L’obiettivo di ogni trattamento è identificare e correggere disfunzioni muscolari o articolari che potrebbero aumentare il rischio di infortuni: in quest’ottica il protocollo applicato da Kinesio dà priorità alla valutazione preventiva al trattamento fisioterapico-osteopatico. «La prima fase è di fatto la più importante – conferma Masi -. Entrare in contatto con il paziente, ascoltare le sue parole e le sue sensazioni ci permette di comprendere meglio il dolore da trattare e le aree dove intervenire per migliorare la mobilità e le restrizioni articolari e liberare le tensioni muscolari, fasciali e tendinee, oltre a ricercare eventuali trigger e tender point per consentire a chi gioca a padel di poter disporre di una maggiore libertà e fluidità di movimento».
Il secondo step del protocollo di Kinesio avviene nella palestra riabilitativa dove è operativo Gianmarco Cittadino, fisioterapista con master in terapia manuale e riabilitazione di Padova: «La seconda fase consiste in un programma personalizzato sul paziente finalizzato al recupero del movimento (gesto tecnico), della forza e dell’elasticità muscolare». Infine, anche la gestione del dolore cronico può essere migliorata: «Per coloro che soffrono di dolori cronici o condizioni preesistenti – conclude Cittadino – la fisioterapia può giocare un ruolo chiave per consentire a tutti di giocare a padel senza compromettere la salute».
Prevenzione che non deve prescindere dall’allenamento come sottolinea Francesco Notaro, fisioterapista ed esperto di preparazione atletica da oltre 20 anni: «Molte persone, anche di una certa età, giocano più volte alla settimana senza pensare alla giusta preparazione atletica, ma ricordiamoci che alla base della prevenzione degli infortuni ci deve essere un percorso di allenamento anche se si pratica un’attività sportiva a livello amatoriale. L’allenamento, inteso come attività anaerobica e di aumento della massa muscolare, è fondamentale per evitare problematiche muscolo-scheletriche e alle articolazioni».