Ferrer Vannetti è il nuovo presidente di Confartigianato Imprese Toscana. E’ stato eletto per acclamazione dall’Assemblea della Federazione che riunisce le dieci Associazioni provinciali che in Toscana aderiscono a Confartigianato Imprese e che rappresentano oltre 30.000 imprese con più di 100.000 addetti.
Ferrer Vannetti guiderà la Federazione nel triennio 2024-2027, affiancato dai vicepresidenti Giovanni Lamioni (vicario), Alessandro Corrieri, Michela Fucile e Serena Vavolo.
Nato nel 1965, Ferrer Vannetti è un imprenditore e manager che ha iniziato il suo percorso nella Provincia di Arezzo e che vanta importanti esperienze nella rappresentanza delle imprese. Attualmente è membro della Giunta e Tesoriere di Confartigianato nazionale.
È stato nominato nel ristretto board di sei dirigenti nazionali che affiancano il presidente nazionale di Confartigianato Marco Granelli. È presidente del Consiglio di Amministrazione di Arezzo Fiere e Congressi. È membro della Giunta della Camera di Commercio di Arezzo – Siena e Amministratore unico di Arezzo Sviluppo. È stato presidente di Artigiancassa e di Confartigianato Imprese Arezzo.
Dopo aver ringraziato i suoi predecessori, Vannetti ha dichiarato: “Mai come in questo momento c’è bisogno di unità e di coesione tra i territori. A livello regionale possiamo ascoltare le istanze, comprendere le criticità ed individuare le possibili soluzioni e mettere le nostre professionalità a servizio di tutti i territori”.
“Oggi Confartigianato Imprese Toscana – ha proseguito – inizia un percorso nuovo, con una ritrovata unità di impegno ed intenti a fianco dei nostri associati, per costruire nella nostra Regione un contesto favorevole allo sviluppo delle imprese, puntando sulla formazione, le competenze, l’innovazione e la sostenibilità. Senza adeguate infrastrutture – sottolinea- senza un tessuto produttivo forte e coeso non è possibile per le imprese toscane competere su mercati sempre più complessi”.
Quindi Vannetti ha concluso: “Gli artigiani, le piccole imprese e i lavoratori autonomi giocano un ruolo fondamentale nell’economia regionale. Grazie al loro impegno ogni giorno creano valore. Devono essere aiutati ad affrontare le nuove sfide della digitalizzazione, dell’intelligenza artificiale e della sostenibilità attraverso adeguati incentivi, agevolazioni, anche per l’accesso al credito e nuove politiche fiscali”.