I consumatori devono essere informati adeguatamente. La Regione Sicilia contro le semplificazioni degli insetti a scopo alimentare.

Ci vuole attenzione e come ha detto l’assessore regionale della Sicilia, Luca Sammartino, anche un momento di riflessione rispetto alla introduzione nel circuito alimentare di cibi provenienti dagli insetti: «Non si può affidare a un’etichetta di un millimetro la scelta consapevole dei consumatori sulla questione dell’uso degli insetti a scopo alimentare, serve un’etichettatura più evidente. Per questo ho chiesto al governo italiano una pausa di riflessione e un approfondimento». E’ questo il parere di Luca Sammartino, che ieri ha partecipato alla seduta della commissione delle Politiche agricole dove sono state discusse le proposte sulle informazioni nelle confezioni dei prodotti a base di insetti da parte del ministero della Attività produttive e del ministero dell’Agricoltura.

«Serve innanzitutto un approfondimento sui rischi per la salute – aggiunge Sammartino – ma anche una più corretta informazione verso i consumatori per renderli consapevoli di ciò che stanno acquistando e mangiando: un’etichetta così piccola non va sicuramente in questa direzione».

«Purtroppo – conclude l’assessore – c’è una notevole e ingiustificata esigenza di affrettare la loro commercializzazione a prescindere dall’esposizione a rischi per la salute, almeno per determinate categorie di consumatori. Invece, vanno rispettati il principio di informazione e soprattutto quello di precauzione. Il consumatore ha il diritto di scegliere se correre il rischio e, al contempo, occorre acquisire conoscenze sull’accettabilità sociale di questi nuovi tipi di alimenti. Infine, bisogna valutare l’impatto ambientale e come tutelare il Made in Italy».

 

 

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