Energia, infrastrutture e Superbonus: il presidente di Confindustria Brindisi, Gabriele Menotti Lippolis, indica le priorità all’Assemblea degli industriali riuniti al Cinema-Teatro Impero di Brindisi. Un’assemblea che si è aperta con gli interventi del presidente della Provincia di Brindisi Toni Matarrelli; del sindaco di Brindisi Riccardo Rossi; del prefetto Michela Savina La Iacona e del presidente di Confindustria Puglia Sergio Fontana.
Energia, Brindisi hub strategico per l’Italia
“Brindisi – ha detto Lippolis rivolgendosi alla platea deli industriali, ma anche agli ospiti istituzionali – è diventata sempre più un hub strategico per l’approvvigionamento energetico del Paese. La centrale a carbone di Brindisi sta contribuendo in questa difficile fase di transizione. Qui il gasdotto della Tap si allaccia alla rete adriatica di Snam. Una dorsale, questa, che diverrà sempre più importante. Lo testimonia il progetto di raddoppio della capacità di trasporto di gas oggi, e di idrogeno domani. Gas e idrogeno che contribuiranno alla decarbonizzazione della Puglia e del Paese.”.
“Brindisi – ha aggiunto Menotti Lippolis -, sta assumendo una centralità che stiamo cogliendo e dovremo continuare a saper cogliere. Una centralità che però non è scontata e che presuppone che ci siano sempre tutte le condizioni necessarie per la creazione di nuove infrastrutture e per la crescita del territorio. Sempre in questo territorio si registra la più elevata quantità di energia prodotta da fonti rinnovabili. Mi scuserete allora se suonerà autoreferenziale, ma ritengo che gli italiani debbano ringraziare questa piccola grande provincia per l’apporto che continua a dare all’intera nazione”.
Gli scenari con la guerra in Ucraina
“Rispetto all’ultima nostra Assemblea Pubblica del dicembre 2021- ha continuato Menotti Lippolis-, il mondo è cambiato ulteriormente. Nessuno allora avrebbe potuto mai immaginare che, dopo la tragedia umana, economica e sociale della pandemia, avremmo dovuto affrontare un altro evento di portata storica come l’invasione russa e il conflitto in Ucraina, nel cuore dell’Europa. Un evento che ha accentuato alcune criticità già esistenti allora, provocando ulteriori strozzature nelle catene produttive globali, accrescendo una dinamica inflazionistica che ha raggiunto i massimi dagli anni ’80, intaccando in misura significativa il potere d’acquisto delle famiglie e accentuando così disuguaglianza e povertà. Un evento che segna uno spartiacque nel corso della storia recente e pone al nostro Paese e al mondo intero una nuova sfida. La sfida di garantire energia ai cittadini e al mondo produttivo, recidendo dall’oggi al domani il cordone con la Russia. Una sfida da far tremare i polsi. Una sfida che l’Italia ha affrontato e sta affrontando, grazie al lavoro del governo Draghi prima e oggi dell’ governo Meloni, e grazie anche a un sistema produttivo che ha saputo reagire con tempestività, intelligenza e senso di responsabilità, diversificando le fonti di approvvigionamento, razionalizzando i consumi energetici e tutelando l’occupazione. Una sfida che, consentitemi di evidenziare, l’Italia sta vincendo anche grazie a Brindisi”.
Per l’area di Brindisi 3 miliardi di euro di investimenti
E poi il tema delle risorse per il territorio e dell’importanza di sfruttare questa occasione. “Come Confindustria Brindisi – ha detto il presidente a questo proposito – guardiamo al futuro consapevoli che si stanno generando per il territorio opportunità che da tempo non si profilavano. Il totale degli investimenti di alcuni nostri associati previsti per l’area di Brindisi, sono di 3 miliardi di euro, purché gli iter autorizzativi siano completati in tempi ragionevoli”.
Cluster dell’energia e dell’idrogeno
Superbonus: una soluzione per evitare un dramma economico e sociale
Nella sua relazione il presidente di Confindustria Brindisi ha anche auspicato una congrua e rapida soluzione, a livello nazionale, dello sblocco dei crediti incagliati legati al Superbonus nelle costruzioni: “E’ fondamentale – ha detto Lippolis – trovare una soluzione ai crediti delle imprese incagliati ed evitare così un dramma economico e sociale”.
Spiegando: “La filiera delle costruzioni e delle opere pubbliche oggi è in grande difficoltà. La situazione è di estrema gravità. Le aziende della filiera delle costruzioni sono in una situazione di stallo a causa dei continui cambiamenti normativi per i bonus edilizi. Una soluzione che deve essere chiara da subito e non deve essere oggetto di ulteriori interpretazioni da parte del Mef o dell’Agenzia delle Entrate. E’ fondamentale salvare imprese e famiglie”.
Per il presidente degli industriali di Brindisi parallelamente è prioritario lavorare, come ribadito da Confindustria e Ance, “ad una misura strutturale, sostenibile e in grado di non fermare il processo di riqualificazione energetica e di messa in sicurezza sismica degli edifici”. Per questo Lippolis ha voluto ringraziare pubblicamente il presidente Bonomi “per l’impegno annunciato nel creare una piattaforma per l’acquisto dei crediti da parte delle aziende associate”.
Ma il presidente Lippolis ha anche ricordato che il momento offre anche delle grandi opportunità per la filiera, grazie al PNRR. Ed è per questo fondamentale che le aziende del settore siano in salute e non in difficoltà economica per poter fare tutti i lavori nei tempi previsti.