Dopo il via libera dell’Unione Europea alla vendita della farina alimentare a base di grillo, cresce il dibattito, anche in Italia, sull’opportunità di inserire cibi con insetti nella nostra dieta. Anche perché in Europa alcuni cibi a base di insetti sono già in vendita.
Il Fatto Quotidiano su questo tema ha ospitato l’intervento di Sante Reperto, docente e divulgatore. Che evidenzia le incognite alla scelta dei cibi di insetti, di natura sia economica che ambientale. Infatti, questi prodotti sono attualmente di nicchia e molto costosi. Ed anche per questo, è difficile capirne il reale impatto anche dal punto di vista ambientale.
Quanto alla sicurezza alimentare, viene evidenziato come i rischi possano essere diversi, in particolare per chi soffre di allergie alimentari. Per questo, bisogna fare attenzione agli allergeni: le proteine di insetti possono infatti causare allergie, al pari di altri artropodi, come crostacei, scampi, gamberi.
Il consumatore, dunque, deve controllare l’etichetta, dove devono risultare tutte le informazioni. E questo vale per gli alimenti con farina di grillo, ma anche per tutti gli altri prodotti alimentari a base di grillo in attesa di approvazione da parte dell’EFSA e dell’Unione Europea.