Eccolo il re di Norcia: il tartufo nero, ora in mostra sino al prossimo 5 marzo.

Si ritorna alla, quasi normalità. E per Norcia significa la grande mostra mercato del tartufo nero, uno dei suoi simboli più importanti. C’era proprio la voglia di riprendere, di rivedere la gente nel centro abitato. “Nero Norcia” fa quest’anno un salto di qualità proponendosi con un format di fiera nazionale più strutturata grazie alla partnership con UmbriaFiere. Piazza San Benedetto è così tutta dedicata al tartufo e alle aziende del settore, mentre il resto degli ottanta stand della mostra mercato è dislocato tra le vie del centro storico e fuori da Porta Ascolana dove trova posto anche il mercato delle pulci. L’edizione 2023 è caratterizzata da una formula continuativa in cui i weekend sono pensati soprattutto per i turisti, e tra le collaborazioni c’è anche quella con l’Università dei Sapori di Perugia.
Al taglio del nastro oggi, sabato 25 febbraio, erano presenti istituzioni e rappresentanti del territorio: insieme al sindaco Nicola Alemanno, accompagnato dalla giunta, e al presidente del Consiglio comunale di Norcia, Pietro Luigi Altavilla, c’erano Donatella Tesei, presidente della Regione Umbria, e gli assessori regionali Roberto Morroni ed Enrico Melasecche, Guido Castelli, commissario straordinario ricostruzione sisma 2016, i parlamentari umbri Raffaele Nevi, Walter Verini ed Emma Pavanelli, la consigliera provinciale Erika Borghesi, Pietro Bellini, presidente del Gal Valle Umbra e Sibillini e del consorzio Prosciutto di Norcia Igp, e Michele Boscagli, presidente dell’Associazione nazionale Città del tartufo di cui Norcia è socio fondatore. Ad accompagnare il corteo nella visita al centro storico, la banda musicale della città di Norcia.
“Finalmente – ha commentato soddisfatto il sindaco Alemanno – Nero Norcia torna con un format molto vicino all’ante sisma: rientriamo all’interno del centro storico con ben quattordici regioni presenti e oltre ottanta espositori. Inizia questo percorso che ci porterà, il prossimo anno, alla 60esima edizione e alla candidatura di Norcia, nel 2025, come Città creativa Unesco. Siamo molto contenti, ancora una volta un grande segnale di fiducia, rinascita e speranza per il futuro”. Il ministro dell’Agricoltura e della sovranità alimentare Francesco Lollobrigida ha inviato un messaggio in cui ha ricordato la forza di questa comunità e sottolineato come prodotti di eccellenza come il tartufo nero siano un importante motore di sviluppo che va preservato e tutelato. “In questo tour – ha sottolineato la presidente Tesei – finalmente abbiamo visto che tante attività sono tornate in centro storico. Tante altre a breve torneranno perché la ristrutturazione degli edifici è in via di ultimazione e quindi a breve potranno avere nuova vita. In questi ultimi anni i lavori hanno fatto passi da gigante. Non parliamo solo di ricostruzione delle strutture, ma anche delle comunità e grandi eventi come Nero Norcia, di promozione e sviluppo economico, sono molto importanti in questo senso”. Sempre a proposito di ricostruzione, questa è la situazione nelle parole del commissario Castelli: “La ricostruzione privata, per quanto riguarda i danni lievi, è a un buon punto. Sulla ricostruzione pesante abbiamo ancora molto da fare. In tutto il cratere l’operazione è stimata per un valore di 27 miliardi di euro e siamo arrivati a liquidarne 2,5 miliardi. Circa il 10 per cento. Lo scenario che abbiamo davanti è quello di passare dalle norme ai cantieri e, quindi scontrarsi con la realtà, cercando nel frattempo di non perdere il flusso vitale che alimenta queste comunità, ponendo attenzione, ad esempio, agli aspetti economici, sociali e culturali”. “Non ci aspettavamo tante adesioni. Un grande successo – dichairato Altavilla –. La gioia più grande è stata però poter riportare gli stand dentro Norcia e mostrare a turisti e visitatori che siamo di nuovo pronti ad accoglierli. Abbiamo puntato molto alla qualità con una forte selezione dei prodotti presenti. Qualità elevata che si riscontra anche nel tartufo di quest’anno, sebbene le quantità non siano eccezionali”.
Dopo la prima giornata scandita dagli appuntamenti dedicati a san Benedetto, il principale dei quali è l’accensione della fiaccola benedettina, il programma prosegue domenica 26 febbraio con il convegno a cura del GAL Valle Umbra e Sibillini dal titolo ‘Insieme per un territorio vitale, sostenibile e competitivo’, alle 10 nello spazio Digipass. Dalle 11, nel corso della giornata, si alterneranno in centro storico laboratori di mestieri come il casaro e il norcino, dimostrazioni di artigianato e alle 16 l’esibizione della Girlesque marching band. In programma dalle 12 alle 14 anche uno show-cooking a palazzo Graziani, già Battaglia, con lo chef Mirko Crocioni del ristorante San Giorgio (prenotazioni sul sito www.nero-norcia.it). La settimana si apre con un importante momento di approfondimento, lunedì 27 febbraio alle 10.30, nello spazio Digipass durante il quale ci sarà la presentazione del progetto di candidatura di Norcia a Creative City of gastronomy Unesco. Nel cartellone anche un significativo spazio dedicato ai giovani al campo sportivo Europa a cura dell’associazione culturale di promozione sociale Quintaessenza che propone lunedì 27 febbraio alle 17 uno spettacolo di magia e alle 21.30 un talk; martedì 28 alle 21 ‘La noche latina’; mercoledì primo marzo alle 16.30 ‘Ludica la giornata ricreativa’ e alle 21.30 ‘Performance art live painting e lettura’.

 

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