Superbonus ed altri bonus in edilizia, ore decisive per trovare una soluzione ai crediti incagliati ed al conseguente stop decretato dal Governo per la cessione del credito e lo sconto in fattura.
Il tavolo di confronto nazionale al quale partecipa anche Confapi Aniem sta portando a delle aperture nei confronti delle quali, tuttavia, รจ dโobbligo la cautela.
Un confronto al quale si guarda naturalmente con attenzione anche nelle Marche. Regione che tra l’altro รจ interessata pure dalla ricostruzione post sismica. Cosรฌ Roberto Torretti, presidente Aniem Confapi Ancona e membro della giunta nazionale di Confapi Aniem: “Dopo la doccia fredda del decreto-legge che di fatto blocca 19 miliardi di euro di crediti โ dice Torretti โ da lunedรฌ si รจ aperto un tavolo di confronto che รจ ancora aperto e nel quale abbiamo trovato dal Governo da una parte la fermezza sulla posizione annunciata di chiudere la stagione dei Superbonus, ma anche lโapertura alla definizione di soluzioni che sia sostenibili per i conti pubblici e per le aziende. Nelle Marche si parla di circa 1.300 imprese e oltre 7.000 lavoratori. Nel nostro entroterra poi cโรจ tutta la partita della ricostruzione post-sisma 2016 finalmente e faticosamente partita ma che ora rischio lo stop”.
Le richieste firmate da Confapi Aniem congiuntamente alle altre sigle del comparto edilizia riguardano diversi punti. “Rispetto alla partita sullโaumento esponenziale costi delle materie prime โ ricorda Torretti โ in questa vicenda finalmente il mondo dellโedilizia si รจ mosso compattamente parlando ad una voce sola”.
“Attraverso il presidente di Confapi Cristian Camisa โ spiega Torretti โ abbiamo chiesto che quelle aziende che hanno crediti incagliati e offerto lo sconto in fattura, possano portarli in detrazione in un arco temporale tra i 4 e i 10 anni. In questo modo diminuirebbe drasticamente il rischio di perdere quota parte dei crediti anche a fronte di utili previsti non cosรฌ sostanziosi nei prossimi anni”.
“Inoltre โ aggiunge il presidente Aniem-Confapi Ancona โ abbiamo chiesto unโapertura alla cessione del credito per un periodo temporale limitato, tempistica necessaria per rendere operativa lโeventuale cartolarizzazione del credito o gli anticipi F24, individuando aziende a partecipazione statale come Eni e Enel che hanno accumulato extraprofitti e avrebbero tutta la capienza necessaria”.