Corriere dell'Economia
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Ecobonus
  • Community
    • Industria
    • Commercio
  • Sostegno alle imprese
    • Servizi
    • Credito e Finanza
  • Salute
    • Sanità
  • Turismo
  • Food
  • Professioni
  • Regioni
    • Abruzzo
    • Basilicata
    • Calabria
    • Campania
    • Emilia Romagna
    • Friuli – Venezia Giulia
    • Lazio
    • Liguria
    • Lombardia
    • Marche
    • Molise
    • Umbria
    • Piemonte
    • Puglia
    • Sardegna
    • Toscana
    • Veneto
    • Sicilia
    • Trentino Alto Adige
  • Video
  • Ecobonus
  • Community
    • Industria
    • Commercio
  • Sostegno alle imprese
    • Servizi
    • Credito e Finanza
  • Salute
    • Sanità
  • Turismo
  • Food
  • Professioni
  • Regioni
    • Abruzzo
    • Basilicata
    • Calabria
    • Campania
    • Emilia Romagna
    • Friuli – Venezia Giulia
    • Lazio
    • Liguria
    • Lombardia
    • Marche
    • Molise
    • Umbria
    • Piemonte
    • Puglia
    • Sardegna
    • Toscana
    • Veneto
    • Sicilia
    • Trentino Alto Adige
  • Video
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Corriere dell'Economia
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

Inail Lazio: questionario sulle abitudini alimentari Favorire il cambiamento verso un'alimentazione sana e benefica sullo stile di vita, in base a una visione integrata della salute fondata su prevenzione bio-psico-sociale partecipata

di Alessandro Pignatelli
18/02/2023
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

Analizzare l’incidenza dei fattori che determinano le abitudini alimentari individuali e ambientali e favorire il cambiamento verso un’alimentazione sana e benefica sullo stile di vita, in base a una visione integrata della salute fondata su prevenzione bio-psico-sociale partecipata. È stato questo l’obiettivo del progetto “Prevenzione alimentare al lavoro”, indirizzato ai dipendenti della sede centrale Inail di Roma, i cui risultati sono ora raccolti in un factsheet pubblicato sul portale dell’Istituto. Alla base del progetto, la convinzione che un’alimentazione scorretta, che può condurre anche all’insorgenza di malattie croniche non trasmissibili, può essere opportunamente modificata. Da qui la promozione, da parte dell’Inail, di un intervento di prevenzione alimentare al lavoro, eventualmente replicabile presso altri contesti lavorativi.

Sviluppato e gestito dalla Direzione centrale prevenzione con il coinvolgimento di altre strutture interne, il progetto è stato condotto operativamente nel biennio prima della pandemia e ha riguardato complessivamente 801 lavoratori, di cui 289 uomini, per il 36,08% e 512 donne, pari al 63,92%.

Strutturato in otto fasi, il modello progettuale è partito dalla programmazione, con la costituzione del gruppo di lavoro multidisciplinare incaricato della verifica degli aspetti normativi e organizzativi. Dopo la fase di pianificazione, con la definizione della tempistica e degli interventi operativi, si è passati a quella di attuazione, che prevedeva la comunicazione interna del percorso operativo e la scelta degli strumenti di valutazione (questionari, focus groups, colloqui individuali, incontri di gruppo). Le fasi successive (raccolta ed elaborazione dei dati, analisi dei risultati, valutazione delle modifiche migliorative, monitoraggio temporale) hanno preceduto quella finale della validazione e diffusione come buona pratica Inail.

Il factsheet, in particolare, si sofferma anche sul questionario sottoposto ai lavoratori. Realizzato su standard e linee guida nazionali e internazionali, è stato composto da 66 domande a risposta multipla, su ambiti specifici e aspetti individuali e ambientali in grado di incidere sul comportamento alimentare. Somministrato in maniera anonima, dal questionario sono emerse informazioni generali, abitudini alimentari lavorative ed extralavorative, opinioni, conoscenze di pratiche nutrizionali corrette, pareri personali sulle modalità di fruizione della mensa interna e degli altri punti di alimentazione, aspettative dei risultati e prospettive di cambiamento. Dei 213 lavoratori che hanno compilato il questionario, 109 hanno poi aderito alle fasi successive, uscendo dall’anonimato e partecipando a focus groups con uno psicologo del lavoro, un nutrizionista e un medico del lavoro. Da qui è risultata l’acquisizione della comprensione dei comportamenti personali e delle scelte alimentari, con i suggerimenti per il miglioramento del servizio di ristorazione aziendale sotto l’aspetto nutrizionale e organizzativo.

Dalle conclusioni del progetto, la mensa interna si segnala come la sede più frequente per il consumo dei pasti, seguita dal cibo preparato a casa. Riguardo agli alimenti, verdure e primi piatti risultano quelli più opzionati a mensa, i panini ripieni sono tra i più richiesti al bar, frutta e yogurt spiccano tra le vivande portate da casa. I distributori automatici vengono utilizzati prevalentemente per acqua e bevande calde. Tra le proposte formulate, quelle di riservare aree dedicate per la pausa pranzo e di disporre di una maggiore varietà tra i prodotti a disposizione, specialmente per chi è soggetto a intolleranze alimentari.

Tags: abitudini alimentariCDEARTICLEInail RomaLazio
Alessandro Pignatelli

Alessandro Pignatelli

Giornalista professionista e scrittore, amante della carta stampata come del mondo digitale. Ho lavorato per agenzie stampa e siti internet, imparando nel mio percorso professionale a essere tempestivo, preciso, ma anche ad approfondire con vere e proprie inchieste. Con i new media e i social, ho inserito nel mio curriculum anche concetti come SEO, keyword, motori di ricerca, posizionamento.

Cerca

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

RSS RSS di – ANSA.it

  • La Francia di nuovo in piazza, chiusi il Louvre e la Tour Eiffel
    Cassonetti in fuoco e cariche di polizia a Parigi
  • Gli Usa non scambieranno più dati con Mosca sulle forze nucleari
    Come risposta alla decisione russa di sospendere la sua partecipazione al nuovo trattato Start.
  • García Marquez, lo scrittore in spagnolo più tradotto del XX secolo
    Colombiano batte Cervantes, Borges e Vargas Llosa
  • 'Innamorati pazzi', tornano Blake e Summer di Felicia Kingsley
    Il nuovo libro della regina italiana della narrativa rosa
  • Criminali, nuova collana tutta digitale di Einaudi Stile Libero
    Curata da Beniamino Vignola. I primi ebook escono il 29 marzo
  • Sgarbi, il latino è vivo, patrocinio Mic al Certamen di Arpino
    Ci sarà un contributo economico dalla Fondazione Pallavicino

Copyright © - Tutti i diritti riservati - Corriere dell'Economia è un servizio a cura di Pagine Sì! – P.Iva 01220990558
Corriere dell'Economia è una testata giornalistica iscritta al registro stampa presso il Tribunale di Terni con autorizzazione n. 869/2020

Impostazioni tracciamento – Privacy Policy e Cookies Policy

Redazione

Contatti

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Ecobonus
  • Community
    • Industria
    • Commercio
  • Sostegno alle imprese
    • Servizi
    • Credito e Finanza
  • Salute
    • Sanità
  • Turismo
  • Food
  • Professioni
  • Regioni
    • Abruzzo
    • Basilicata
    • Calabria
    • Campania
    • Emilia Romagna
    • Friuli – Venezia Giulia
    • Lazio
    • Liguria
    • Lombardia
    • Marche
    • Molise
    • Umbria
    • Piemonte
    • Puglia
    • Sardegna
    • Toscana
    • Veneto
    • Sicilia
    • Trentino Alto Adige
  • Video