Pesante condanna inflitta dalla Corte Federale d’Appello alla Juventus, penalizzata di 15 punti, ed ai principali manager degli ultimi anni del club bianconero. Inibizione di 30 mesi per Fabio Paratici, 24 mesi ciascuno per Andrea Agnelli e Maurizio Arrivabene; 16 mesi per il ds Federico Cherubini; 8 mesi a Nedved, Garimberti, Vellano, Venier, Hughes, Marilungo e Roncaglio. Chiesta l’estensione dell’inibizione anche a Uefa e Fifa, affinché lo stop non riguardi solo le attività nel calcio italiano.
Questa la decisione della Corte Federale d’Appello a seguito di quanto emerso, attraverso documenti e intercettazioni, nell’inchiesta sulle plusvalenze. Che ha coinvolto altri 8 club (Sampdoria, Pro Vercelli, Genoa, Parma, Pisa, Empoli, Novara e Pescara) tutti però assolti. Nel caso della Juventus, anch’essa inizialmente assolta, la Corte Federale d’Appello, appesantendo addirittura la richiesta della Procura (9 punti di penalizzazione) ha ritenuto che attraverso il sistema delle plusvalenze siano stati truccati gli ultimi bilanci, consentendo al club bianconero di fare mercato pur in una posizione gravemente debitoria. Alterando dunque – sempre secondo la Corte Federale d’Appello – anche il risultato sportivo.
Plusvalenze, cosa sono
Le plusvalenze, in economia, sono date dalla differenza tra il prezzo di acquisto di un bene e il prezzo a cui viene rivenduto. Tenendo però conto anche dei costi di ammortamento (cioè l’utilizzo che nel tempo viene fatto di quel bene), in modo da considerare il cosiddetto valore contabile. Qualora la differenza con il prezzo di realizzo sia positiva, si ha una plusvalenza, che può quindi essere messa a bilancio tra le voci in attivo. Nel caso contrario si ha una minusvalenza, cioè un passivo.
Nel caso di un calciatore, determinarne il valore diventa oggettivamente più complesso. Il suo valore è dato infatti dal suo rendimento tecnico, ma anche dall’età, dall’integrità fisica, dal tempo di scadenza del contratto. Ed anche dalle necessità del club che ne detiene il cartellino di fare cassa o del club che lo vuole acquistare di averlo in rosa, magari in tempi rapidi o aspettando la successiva sessione di mercato.
Le maggiori plusvalenze vengono ottenute con giocatori giovani, soprattutto se provenienti dal proprio vivaio. Ai quali spesso viene attribuito un valore di mercato giustificato con la prospettiva di crescita.
Il sospetto, nel caso di molte operazioni di scambio tra giocatori, è che i club si accordino per dare un determinato valore ai propri calciatori, così da ottenere determinate plusvalenze nominali, senza cioè che ci siano effettivi esborsi di denaro.
Nel caso della Juventus, club quotato in Borsa, gli inquirenti, sulla base delle carte sequestrate e delle intercettazioni ambientali e telefoniche dei manager, ritengono che fosse applicato un sistema scientifico di alterazione delle plusvalenze per far quadrare i conti del club. Un’ipotesi accusatoria alla quale, in attesa della giustizia ordinaria, finora ha creduto la giustizia sportiva, comminando la pesante penalizzazione di 15 punti da scontare nel campionato in corso.
La Juventus ha ora tempo 30 giorni per presentare ricorso.
Il dispositivo della Corte Federale d’Appello
Questo il pronunciamento di venerdì sera, nel testo integrale:
La Corte Federale d’Appello dichiara ammissibile il ricorso per revocazione e pertanto revoca la pronunzia n. 0089/CFA/2021-2022 del 27.05.2022 di questa Corte federale d’appello e, per l’effetto, dispone quanto segue:
1 – Respinge i reclami incidentali.
2 – Accoglie in parte il reclamo della Procura Federale avverso la decisione n. 0128/TFN/2021-2022 – sezione disciplinare del 22.04.2022 irrogando le seguenti sanzioni:
a) Fabio Paratici: inibizione temporanea di mesi 30 a svolgere attività in ambito FIGC, con richiesta di estensione in ambito UEFA e FIFA;
b) Federico Cherubini: inibizione temporanea di mesi 16 a svolgere attività in ambito FIGC, con richiesta di estensione in ambito UEFA e FIFA;
c) Andrea Agnelli: inibizione temporanea di mesi 24 a svolgere attività in ambito FIGC, con richiesta di estensione in ambito UEFA e FIFA;
d) Pavel Nedved: inibizione temporanea di mesi 8 a svolgere attività in ambito FIGC, con richiesta di estensione in ambito UEFA e FIFA;
e) Enrico Vellano: inibizione temporanea di mesi 8 a svolgere attività in ambito FIGC, con richiesta di estensione in ambito UEFA e FIFA;
f) Paolo Garimberti: inibizione temporanea di mesi 8 a svolgere attività in ambito FIGC, con richiesta di estensione in ambito UEFA e FIFA;
g) Assia Grazioli Venier: inibizione temporanea di mesi 8 a svolgere attività in ambito FIGC, con richiesta di estensione in ambito UEFA e FIFA;
h) Maurizio Arrivabene: inibizione temporanea di mesi 24 a svolgere attività in ambito FIGC, con richiesta di estensione in ambito UEFA e FIFA;
i) Caitlin Mary Hughes: inibizione temporanea di mesi 8 a svolgere attività in ambito FIGC, con richiesta di estensione in ambito UEFA e FIFA;
l) Daniela Marilungo: inibizione temporanea di mesi 8 a svolgere attività in ambito FIGC, con richiesta di estensione in ambito UEFA e FIFA;
m) Francesco Roncaglio: inibizione temporanea di mesi 8 a svolgere attività in ambito FIGC, con richiesta di estensione in ambito UEFA e FIFA;
n) F.C. Juventus Spa: penalizzazione di 15 punti in classifica da scontarsi nella corrente Stagione Sportiva. 3 – Respinge per il resto il reclamo della Procura Federale.