Cna Marche: urgente far partire l’Atim

Atim

Far partire al più presto l’Atim, Agenzia per il Turismo e l’Internazionalizzazione delle Marche. E’ questo uno degli argomenti al centro dell’incontro del presidente Cna Marche Paolo Silenzi e del segretario Otello Gregorini con il neo assessore regionale alle Attività Produttive Andrea Maria Antonini.

“Dopo quasi un anno dalla sua istituzione, con la legge regionale 35 del 13 dicembre 2021 ed a quattro mesi dalla nomina del direttore Marco Bruschini – secondo la presidenza Cna Marche – è ora che l’Atim trovi la piena operatività come strumento di indirizzo, coordinamento e programmazione in materia di turismo e di internazionalizzazione in collaborazione con la Camera di Commercio, le associazioni di categoria e le università marchigiane. Collaborazione che dovrà essere finalizzata a promuovere il territorio e le sue risorse economiche, culturali e produttive sui mercati nazionali e internazionali. I lusinghieri risultati dell’export delle Marche nei primi sei mesi del 2022, con una crescita di oltre il 40 per rispetto all’anno precedente, certificano la bontà della collaborazione in atto tra la Regione, la Camera di Commercio tramite le aziende speciali e le associazioni delle imprese. L’Atim dovrà rappresentare un ulteriore passo in questa direzione”.

Nell’incontro tra la Cna Marche e l’assessore Antonini, si è fatto il punto sul lavoro svolto con il precedente assessore alle Attività Produttive Mirco Carloni per riprendere il percorso interrotto. L’assessore Antonini e la presidenza Cna Marche hanno convenuto che le emergenze in atto impongono una riflessione per aggiornare agende e priorità. In particolare occorre intervenire per affrontare il caro energia, l’inflazione e il rischio recessione implementando le risorse disponibili per le imprese, partendo dalle più piccole e fragili.

La Cna ha ribadito la necessità di rifinanziare la legge 13 sull’artigianato e di sostenere il credito alle imprese per garantire l’operatività di Uni.Co Confidi. Ci sono interventi a favore del sistema produttivo, ha sostenuto la Cna, per i quali è necessario aumentare gli stanziamenti, perché quelli in essere non garantiscono la copertura sufficiente per soddisfare tutte le richieste. Ad esempio la maggior parte delle domande di contributo per interventi di creazione di nuove imprese e ammodernamento strutturale e tecnologico è stata inevasa. Per la nascita e lo sviluppo di nuove imprese artigiane sono state finanziate 35 imprese su un totale di 207 domande presentate, mentre per l’ammodernamento strutturale e tecnologico delle imprese artigiane sono state finanziate 36 imprese su 868 domande presentate.

Infine la Cna ha auspicato il rifinanziamento dei progetti integrati Bottega Scuola che hanno consentito il trasferimento di competenze a giovani disoccupati delle Marche, creando opportunità di lavoro e di creazione di impresa.

L’assessore Antonini e la Cna Marche hanno deciso di rivedersi e proseguire nel confronto al più presto.

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