Il settore Nail in questi anni ha registrato numerose evoluzioni, non solo, l’onicotecnica è uno dei mestieri che non hanno subito crisi, anzi nell’era post-covid sta diventando un punto di approdo per tante persone, ragazze in particolare. Insomma, sembra che questa professione non conosca flessioni. È veramente così?
“La verità è che il settore Nail ormai è un ambito per pochi”, spiega Slobodan Stevanovic consulente aziendale che, insieme a Roberta Giannetti, ha fondato l’accademia MasterNail di Roma. “La bravura tecnica, condizione imprescindibile, oggi non è più sufficiente per avere successo in un ambito dinamico e concorrenziale come quello Nail. Nel primo decennio del 2000 c’è stato il boom dei prodotti e corsi di formazione, dove aziende provenienti da ogni parte del mondo vendevano i loro kit alle migliaia di aspiranti onicotecniche, portando alla nascita di migliaia di saloni di ricostruzione unghie in tutta Italia. Da allora lo scenario è decisamente cambiato – ribadisce Stevanovic – molte delle aziende che vendevano prodotti per la ricostruzione unghie, sono sparite e molte altre, nei prossimi 2-3 anni spariranno a causa di eCommerce online che hanno distrutto il loro modello di business basato sui classici distributori e rivenditori. Insegnanti che erano ‘master’ di grandi realtà hanno perso influenza e rilevanza, sostituite da giovani leve che hanno iniziato ‘ieri’ a fare le unghie ma che hanno acquisito gli strumenti giusti e sanno come promuoversi. La domanda è talmente alta che chi sa fare bene questo mestiere e sa scegliersi il giusto target, non ha bisogno di centinaia di clienti per raggiungere incassi che superano lo stipendio di un direttore di banca”.
La MasterNail nasce a Roma nel 2009, come accademia indipendente specializzata nella ricostruzione unghie, con l’obiettivo di insegnare tutte quelle competenze che riguardano il lavoro tecnico e la gestione/promozione di un’azienda nel settore Nail, così da garantire ad estetiste ed onicotecniche competenze approfondite e maggiori guadagni.
“La cura delle unghie è diventata sempre più un’esigenza – spiega Roberta Giannetti, una delle principali formatrici in Italia – un modus vivendi per piacersi e per piacere, complice sicuramente anche l’esplosione dei social ed una rinnovata attenzione alla cura del proprio aspetto. Un’esigenza che, in Italia, sta generando molteplici opportunità di lavoro e diverse figure professionali: chi lavora nel settore Nails, infatti, può diventare titolare di salone, insegnante di ricostruzione unghie o consulente per aziende che rivendono prodotti”.
Competenze tecniche avanzate, conoscenza dei meccanismi imprenditoriali e di gestione economica aziendale, tecniche di vendita mirate e promozione adeguata, sono i quattro pilastri su cui si fonda il metodo dell’accademia romana MasterNail. Un approccio formativo a 360 gradi che contempla tutti gli aspetti di una professione in netta ascesa che non può essere improvvisata.
“Per raggiungere il successo non basta soltanto saper ricostruire al meglio le unghie, occorre anche avere nozioni di management per creare aziende performanti e sostenibili sotto il profilo economico”, afferma Slobodan Stevanovic. “Da sempre una delle principali sfide del mercato è quella di anticipare e comprendere quali siano i fattori chiave che possano garantire la sopravvivenza delle imprese. Sfida che risulta essere ancora più cruciale e stimolante, in periodi di trasformazione, incertezza e volatilità, dove le competenze trasversali, sono elementi imprescindibili per il raggiungimento dei propri obiettivi. L’onicotecnica oggi deve essere in grado di ‘leggere il business’ ed individuare quei fattori chiave integrandoli con la vecchia ma sempre essenziale capacità di relazione. Solo così si è in grado di produrre valore”.
Contatti:
https://www.facebook.com/masternail.it
https://www.instagram.com/masternail_academy/