Wine Meridian ha intervistato Lamberto Frescobaldi, presidente di Unione Italiana Vini, oltre che di Marchesi Frescobaldi società agricola srl. Tanti gli argomenti trattati: dall’enoturismo alle previsioni della vendemmia 2022, alle tendenze nei consumi.
Si parte dalle previsioni sul vino per questa annata: “Le previsioni sulla vendemmia si dimostrano in linea con l’annata precedente, soprattutto nel Nord e nel Sud del Paese, mentre al Centro abbiamo un aumento del 12 per cento. Anche qualitativamente e quantitativamente parlando, si preannuncia un’annata molto buona”. Sulla crisi energetica: “Il suggerimento è quello di affinare le proprie tecniche in cantina, minimizzando gli sprechi e portando attenzione ai consumi energetici, in una fascia di prezzo bassa i minimi aumenti di prezzo possono ridurre le vendite”.
Le tendenze nei consumi restano invariate: “C’è una forte richiesta di vini spumanti, vini fruttati e meno strutturati, con un grado alcolico attorno ai 12,5 gradi, e quindi inferiore”. Sul riordino di Dop e Igp, Frescobaldi dichiara: “La produzione italiana è composta da un 40% di vino generico, dato che penalizza il settore. Per portare la percentuale sulla soglia del 30%, una soluzione potrebbe essere quella di ampliare le denominazioni solide, inglobando i produttori che fanno vino generico. In questo modo si creerebbero delle sotto-zone e dei cru che avranno più valore sul mercato, come avviene per le denominazioni Borgogna e Bordeaux”.
Infine, l’enoturismo: come va? “Da parte dei produttori è necessaria la consapevolezza che l’enoturismo può aumentare la riconoscibilità e la notorietà dei prodotti e della denominazione”. Bisogna dunque insistere su questa strada e ampliarla.