La 23ma edizione dei Primi d’Italia ha preso il via a Foligno: manifestazione ritrovata e rifondata.

La pioggia non ha impedito la regolare apertura de “I primi d’Italia”, una singolare, unica, manifestazione che mette Foligno al centro del panorama gastronomico nazionale. Parte da subito col botto, sin dalla seconda giornata, da domani, venerdì 30 settembre, col programma “Il G20 della pasta”, condotto dal giornalista Luciano Pignataro, giornalista enogastronomico. Un convegno, in programma al City Hotel & Suites di Foligno alle 10, per riflettere approfonditamente sul momento difficile che stanno vivendo consumatori, operatori del settore e della ristorazione. Previste una sessione mattutina e una pomeridiana con i protagonisti della filiera: produttori di grano, mulini impegnati nella trasformazione della materia prima, cinque o sei pastai di diversa provenienza geografica e anche di diverse dimensioni, proprio per cercare di avere una visione completa del problema.
Per quanto riguarda il programma giornaliero, l’Auditorium Santa Caterina ospiterà quattro food experience, dimostrazioni di cucina interattiva per assistere sotto la direzione di noti chef e testimonial d’eccezione alla realizzazione di un primo piatto: alle 11, ‘A tavola con gli atzechi – La lasagna di tortillas’, a cura del Consolato onorario del Messico con la chef Diana Beltran; alle 13, ‘Olio e filiera corta: un primo verde’, a cura di Assoprol; alle 16, ‘Dalla risaia alla tavola: risotto con il pesce gatto’ a cura di Risosteria Mantovana; alle 18, ‘Le ragioni di un metodo che si tramanda dal 1886’, a cura di De Cecco con lo chef Fabrizio Rivaroli. Nel palco allestito in largo Carducci, invece, spazio a cooking show e intrattenimento con: alle 16, ‘La pastel atzeca – Lasagna di tortillas, dal Messico con amore’, sempre a cura del Consolato onorario del Messico con la Chef Diana Beltran; alle 17, ‘Napoli: il cuore della mia cucina’ con lo chef Mauro Improta; alle 19, Libri di gusto ‘Per sempre noi due’ con l’autrice Federica Cappelletti in ricordo di Paolo Rossi; alle 20 il premio I Primi d’Italia verrà consegnato al giornalista e conduttore Tiberio Timperi e al frate influencer padre Enzo Fortunato; alle 22 live music con 900 Swing Italiano.
Per la rassegna ‘A tavola con le stelle’, alla 21 all’Auditorium Santa Caterina lo chef stellato Errico Recanati del ristorante Andreina di Loreto proporrà in degustazione un menù di primi piatti in abbinamento a vini prestigiosi.
A palazzo Candiotti si terranno, infine, i laboratori per grandi e piccini. Al piano terra venerdì 30 settembre alle 17 è in programma il laboratorio ‘La pasta della nonna: come fare le pappardelle’ in collaborazione con Apci, l’Associazione professionale cuochi italiani. Al secondo piano, per I Primi d’Italia Junior, laboratori per bambini dai 6 agli 11 anni: alle 16 ‘A scuola di tagliatelle di nonna Pina’ a cura dell’Università dei Sapori; alle 17 ‘Gli strangozzi’ a cura dell’associazione Eat Umbria; alle 18 ‘Le pappardelle’ a cura di Fida.
Per chiudere la giornata, spaghettata di mezzanotte in piazza Garibaldi, con degustazione gratuita di pasta con aglio, olio e peperoncino accompagnata dalla musica dance di Three Dot Dj’S.
Ovviamente, saranno sempre attivi gli undici Villaggi del gusto regionali dove poter assaggiare le specialità pugliesi (La Mora), sarde (Cassero), laziali e romane (Giotti e Contrastanga), mantovane (Ammanniti), umbre (Pugili), marchigiane (Spada), maremmane (Morlupo), piemontesi (Croce bianca), della Alpi e gluten free (Badia).

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