La Regione Emilia Romagna ha promosso un tavolo di crisi, insieme alle parti sociali, per fronteggiare il caro-energia che si sta abbattendo su famiglie e imprese.
Un tavolo operativo sullโimpatto dei costi dellโenergia sulย sistema delle imprese e del lavoroย che si รจ riunitoย in viale Aldo Moro e al quale hanno partecipato il presidente della Regione, il sottosegretario alla Presidenza della Giunta, lโassessore alle Attivitร Produttive, e i rappresentanti di sindacati e associazioni imprenditoriali.
La Regione ha ribadito lโimportanza del progetto delย rigassificatore di Ravennaย e del progettoย Agnes, che prevede la realizzazione, sempre al largo delle acque ravennati, delย piรน grande parco eolico e fotovoltaico in mare dโItalia, con un investimento diย un miliardo di euro.
Tra i primi provvedimenti previsti dalla Regione, presentati al tavolo permanente di lavoro, anche incentivi per lโefficientamento energetico.
Unaย task force per le rinnovabili
In Regione verrร istituitaย una task force dedicata alle fonti rinnovabili, trasversale agli assessorati competenti, che sarร messa al servizio degli enti locali e dei territori. Il suo scopo sarร quello di informare e coordinare gli interventi in un ambito che in questo periodo รจ in rapido mutamento dal punto di vista regolatorio e normativo. Lโobiettivo che si รจ posta la Regione รจ laย produzione di 2.500 Mega Wattย da rinnovabili in Emilia-Romagna in piรน entro il 2026, ovvero diย raddoppiare la produzioneย attuale e arrivare aย 5.000 MW, in linea con quanto definito nelย Patto per il Lavoro e il Clima.
Prosegue lโimpegno sulleย comunitร energetiche rinnovabili. Dopo aver approvato la legge istitutiva, tra le prime regioni dโItalia, presto in Giunta il via libera alla delibera sulla costituzione del tavolo comunitร energetiche e per il sostegno alla progettazione e investimenti delle comunitร energetiche rinnovabili.
Tre bandi regionali da 45 milioni
Saranno promossi a breveย tre bandi regionali per un totale di 45 milioni di euroย per contributi per laย riqualificazione energetica e lโintroduzione di rinnovabili: 15 milioni saranno destinati a fondo perduto per leย piccole e medie imprese emiliano-romagnoleย (che rappresentano il 94% del tessuto produttivo regionale) e alla costituzione di comunitร energetiche rinnovabili, un altro da 30 milioni dedicato ad enti pubblici per la riqualificazione del proprio patrimonio edilizio.
Con il programma Fesr 190 per rinnovabili eย ย riqualificazione energetica
A breve, giร entro ottobre, si concluderร lโiter di approvazione delย piano triennale di attuazione 2022-2024ย delย piano energetico regionale 2030. Complessivamente, ilย programma regionale Fesrย prevede investimenti per la riqualificazione energetica e lโintroduzione di rinnovabili pari a oltreย 190 milioni di euro: 108 per ilย sistema delle imprese, 63 per gli edifici pubblici, 12,5 per le CEV.
Moratoria mutui
Durante lโincontro รจ stata condivisa anche la necessitร di avanzare al governo nazionale la richiesta di unaย moratoriaย sulla restituzione della quota ammortamenti deiย mutui, come era stato previsto durante lโepoca Covid: una misura necessaria per guadagnare tempo, unโoperazione ponte verso il 2023 per evitare di scaricare su famiglie eย aziendeย il pesantissimo impatto causato dallโenorme aumento di bollette eย costi energetici, con il rischio di una tenuta dellโintero sistema sociale e produttivo.
Particolarmente urgente รจ considerata anche lโemanazione, da parte del governo, del provvedimento che definirร le aree idonee a ospitare gliย impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili. La Regione Emilia Romagna รจ poi impegnata sullโattivitร che il Governo stesso sta portando avanti sui decreti relativi agli incentivi per le energie rinnovabili, ritenuti fondamentali.