Bonus gasolio, il click si inceppa

autotrasporto

Da lunedì 12 settembre è finalmente possibile richiedere il bonus (credito di imposta) sul gasolio acquistato nel primo trimestre 2022. Al ritardo con cui è arrivato il provvedimento, in un momento difficilissimo per il settore dell’autotrasporto, si aggiungono i disagi riscontrati nel primo giorno per la richiesta del bonus. In particolare le difficoltà nell’accesso alla piattaforma appositamente predisposta dall’Agenzia delle Dogane, tanto che per tutta la giornata di lunedì non è stato possibile accedere al portale con la CNS (Carta nazionale servizi), una opzione prevista ma non disponibile nei fatti. Con molti autotrasportatori costretti così a dotarsi all’ultimo momento dello Spid, come denuncia la portavoce di Ruote Libere, Cinzia Franchini.

Che spiega: “Il meccanismo del click day, del resto, per sua stessa natura impone una corsa al più veloce che ci auguriamo non lascerà qualcuno escluso dall’accesso alle risorse. Non solo. Vista la complessità della pratica le aziende sono obbligate, nella maggior parte dei casi, a rivolgersi a intermediari per poter presentare le richieste e, da quello che ci risulta, pare che qualche studio di commercialisti e qualche associazione per espletare il servizio si trattengono una percentuale che in alcuni casi arriva addirittura al 9 per cento”.
“Ancora una volta – denuncia Franchini – una burocrazia utile a dare lavoro a strutture che fanno da intermediario tra lo Stato e le imprese, con un processo di informatizzazione che invece di facilitare la vita agli imprenditori la rende più complessa e più dispendiosa. E’ questo il risultato pratico dell’accordo sottoscritto mesi fa dalle vecchie associazioni di categoria col ministro Bellanova. Allora le associazioni che siedono all’Albo esultarono per tale accordo e Ruote Libere fu tra le poche, se non l’unica, voce critica. Fa sorridere, per non piangere, che oggi qualche noto rappresentante di queste associazioni artigiane si lamenti e critichi le modalità del meccanismo che egli stesso ha contribuito a varare. Ci auguriamo davvero che in futuro gli imprenditori- conclude – valutino con cura a chi delegare il delicatissimo è fondamentale compito di rappresentarli”.

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