Misure speciali per la Puglia, in ragione delle particolari criticità riscontrate nelle campagne della regione rispetto al resto d’Italia. E’ quanto ha chiesto al ministro dell’Agricoltura Stefano Patuanelli una delegazione della Cia Puglia, guidata dal presidente regionale, nonché vice presidente nazionale degli Agricoltori Italiani, Gennaro Sicolo.
“Al ministro Patuanelli – ha dichiarato Sicolo – abbiamo illustrato le istanze che arrivano dagli imprenditori agricoli sempre più esasperati per la situazione: i folli rincari delle materie prime, il costo del gasolio triplicato in poche settimane, la siccità che ha fatto crollare e in alcuni casi azzerare le rese dei raccolti”.
La Xylella
Uno dei problemi specifici della Puglia, per quanto riguarda il comparto primario, è rappresentato dagli effetti devastanti della Xylella sul settore olivicolo del Salento. Le province di Lecce, Brindisi e Taranto sono quelle più colpite dalla diffusione del batterio che distrugge gli uliveti.
CIA Puglia ha chiesto al ministro un impegno personale e di tutto il governo per favorire un’accelerazione sia nella erogazione degli aiuti, sia per le pratiche, gli espianti e i reimpianti. Oltre alle risorse già stanziate, ne servono altre per supportare le aziende olivicole che stanno cercando di continuare l’attività nonostante negli ultimi anni siano state nell’impossibilità di produrre e fare reddito.
I settori più in crisi
Nel Foggiano e, allo stesso modo, nella BAT e nell’area metropolitana di Bari, uno dei problemi connessi alla guerra in Ucraina è quello inerente alle forti oscillazioni e speculazioni sul prezzo riconosciuto ai produttori per il grano duro. Una questione di ordine nazionale e sovranazionale, poiché proprio tra il nord della regione e il centro della stessa si produce la maggiore quantità di grano duro italiano.
In tutte le province della Puglia, inoltre, evidenzia la Cia, la “combinazione micidiale” tra il rincaro delle materie prime, le calamità naturali, la mancanza di manodopera e lo strapotere della grande distribuzione hanno determinato l’acuirsi di una gravissima crisi per i settori ortofrutticolo e florovivaistico.
Zootecnia e latte
Al centro del confronto con Patuanelli, sono state affrontate anche le situazioni di grave sofferenza in cui si trovano i settori della zootecnia e del settore lattiero-caseario.