Via libera dalla Conferenza Stato – Regioni all’intesa sul Decreto ministeriale contro la siccità, che stanzia 45 milioni di euro per la progettazione di infrastrutture irrigue in ambito nazionale. Ora si attende la firma del Decreto del Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile.
Di queste risorse, 9,5 milioni di euro saranno assegnati all’Autorità di bacino distrettuale del fiume Po per la progettazione di infrastrutture idriche rilevanti, da ripartire tra i vari interventi che l’Autorità stessa riterrà finanziabili. Gli Assessorati regionali all’Ambiente e all’Agricoltura dell’Emilia Romagna ritengono estremamente importanti le risorse stanziate dal Governo. Si tratta di un primo passo concreto, dopo mesi di impegni per salvaguardare la risorsa idrica.
La realizzazione di invasi, come la riduzione delle perdite e il riutilizzo delle acque reflue – evidenziano dalla Regione – sono strategie da attuare parallelamente e in sinergia con le politiche di contrasto ai cambiamenti climatici. Lo studio di fattibilità tecnico-economica, in questi casi, rappresenta l’avvio del percorso per dotarsi di progetti adeguati alla stagione che stiamo vivendo.
La Regione annuncia che dialogherà con l’Autorità di bacino per rappresentare le esigenze dell’Emilia-Romagna, così come fatto con il Ministero, che in tal senso ha accolto le istanze giunta da Bologna, proseguendo l’attività di analisi già avviata, come nel caso dell’Enza.
Ora, sottolineano gli assessori Mammi e Priolo, serve giungere in tempi rapidi alla firma del decreto da parte del ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile, per rendere operative le risorse e procedere alle progettazioni.