Sportello Microcredito: primo punto informativo aperto a Terni

Da ieri, lunedì 18 luglio, a Terni ha aperto uno sportello Microcredito che darà informazioni su tutte le iniziative di microcredito e autoimpiego attive a livello nazionale, regionale e anche locale.

L’iniziativa è del sindacato Unione lavoratori europei (Ule), con la collaborazione dell’Ente nazionale per il microcredito (Enm). Lo sportello si trova in corso Tacito 5 ed è il primo punto di riferimento di questo tipo a livello nazionale. Avrà anche il compito di coordinare a livello nazionale Ule ed Enm.

All’inaugurazione sono intervenuti il presidente dell’Enm, Mario Baccini, il segretario di Ule, Fabrizio De Santis, il deputato Raffaele Nevi, il sindaco di Terni, Leonardo Latini, e l’assessore comunale al Commercio, Stefano Fatale.

“Si tratta di uno sportello informativo – ha spiegato Baccini – per promuovere le politiche di economia sociale per la lotta all’esclusione finanziaria e alla povertà. Un servizio rivolto non solo agli iscritti del sindacato, ma all’intera città perché il microcredito è tra gli strumenti più potenti per soddisfare le esigenze delle persone. L’accesso al credito è fondamentale e noi ci rivolgiamo a non bancabili, a coloro cioè che in assenza di garanzie non possono accedere al credito. Lo sportello fornirà tutte le indicazioni necessarie sui nostri prodotti”.

“Ci sono grandi opportunità per i giovani e gli uomini e le donne disoccupati – ha commentato De Santis – Con l’Enm, infatti, mettiamo a disposizione fino a 50mila euro per la realizzazione di nuove imprese, senza necessità di alcuna garanzia. È infatti l’Ente che garantisce per loro”.

Allo sportello, gli utenti possono venire indirizzati verso l’accesso ai finanziamenti con un percorso di assistenza e di tutoraggio. Ma anche ricevere informazioni e assistenza su prodotti di microfinanza più recenti.

“Un’occasione importante per il nostro territorio – ha dichiarato il sindaco Latini – soprattutto in questo periodo in cui la crisi ha messo a dura prova le nostre comunità. Uno strumento che tenta di combattere l’esclusione dalle possibilità di approvvigionamento finanziario, la cosiddetta non bancabilità che purtroppo colpisce troppe persone, e contemporaneamente offre strumenti di crescita del nostro territorio attraverso la creazione di nuove attività imprenditoriali e quindi posti di lavoro”.

“L’economia sociale – ha concluso Baccini – è alternativa all’automatismo del mercato che non fa prigionieri. L’autonomismo di mercato punta al profitto, l’economia sociale di mercato punta alla soddisfazione dei bisogni della persona”.

Dopo Terni, apriranno altri sportelli Microcredito Ule a Torino, Milano, Verona, Pistoia, Firenze, Ancona, Alghero e Napoli. Sono stati creati anche corsi per la formazione d’impresa e il finanziamento di start up con all’interno giovani, donne e disoccupati che stanno dando ottimi risultati in tutta Italia.

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