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Una fibrillazione scuote la rete dei distributori italiani dopo il mancato taglio delle accise. L’Angac chiama alla mobilitazione generale.

di Marcello Guerrieri
22/06/2022
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Le parole sono state tante sino ad ora ma i fatti sono lì a dire che i gestori dei distributori italiani non hanno ancora avuto alcun rimborso di quelle promesse sin dal mese di marzo. Le indicazioni del Governo sono state chiare, spiega l’Angac, l’ Associazione Nazionale Gestori Autonomi Carburanti: riduzione del prezzo del carburante di 30,5 centesimi pro litro comprensivo d’Iva sulle giacenze che ogni singolo impianto aveva in quel momento. Ed alla fine di sono perdite che vanno dalle 3000 a 7000 euro, con punte di 15000 euro ad impianto su tutto il territorio nazionale. Le associazioni di categoria con Angac promotrice, hanno dichiarato lo stato di mobilitazione della categoria avanzando determinate richieste tra cui l’immediato rimborso di quanto sopra citato, ad oggi non abbiamo avuto alcun riscontro da parte del governo, inoltre non abbiamo avuto da parte delle altre sigle sindacali corrispondenza ma solo timide dichiarazioni sulla stampa di partecipazione alla mobilitazione generale da parte di Faib e Fegica. Angac ancora una volta, invita tutte le sigle sindacali di settore, a farsi vivi entro una settimana per organizzare un esemplare sciopero unitario e/o manifestazione di protesta per il bene della categoria in modo tale che sia finalmente riconosciuto al gestore il proprio ruolo, oggi più che mai calpestato e messo alla gogna mediatica. Basta, è il momento di reagire, il gestore entro giorno otto luglio deve avere certezze, noi di Angac faremo di tutto per darle. Inoltre ricordiamo che Angac/ Confsal offre ai propri associati la possibilità di promuovere un’azione legale per il rimborso delle accise facendosi carico degli oneri economici. L’Angac intende in questo modo tutelare i diritti dei propri iscritti in ogni sede e con ogni modalità . L’iniziativa rappresenta la possibilità di offrire un aiuto concreto ad una categoria oggi più che mai ignorata e vessata.

 

Tags: AngacConfsadistributorimobilitazione
Marcello Guerrieri

Marcello Guerrieri

Esercita la professione di giornalista da oltre trent’anni: ha esordito con la cronaca locale per la redazione ternana de il Messaggero, per la quale ha anche curato, per un lungo periodo, pure gli aspetti sindacali ed economici delle aziende della provincia di Terni. Collabora tuttora col giornale romano. Ha seguito sin dall’inizio, l’evoluzione dei nuovi media, curando numerosi siti come quello di “Terninrete”

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