Siccità: inizia a soffrire la viticoltura di astigiano e Monferrato

La siccità è un flagello anche per il vino astigiano e del Monferrato: i più di 400 associati al Consorzio della Barbera d’Asti e Vini del Monferrato sono molto preoccupati per una situazione che potrebbe portare problemi anche alla viticoltura di collina.

“Se la situazione attuale di carenza di piogge dovesse permanere ancora a lungo, rischieremmo di compromettere una vendemmia che si preannuncia di grande qualità. Ci sono già segnali di sofferenza delle piante e questo non lascia certo tranquilli i nostri produttori. Ma, ovviamente, la situazione anche dal punto di vista meteorologico andrà monitorata costantemente con grande attenzione” spiega Filippo Mobrici, presidente del Consorzio di tutela della Barbera d’Asti e Vini del Monferrato.

Il Consorzio sta appunto monitorando un territorio che rappresenta un terzo di tutta la produzione del Piemonte, 12 mila ettari, 13 denominazioni e 167 Comuni. I tecnici che dipendono dall’Ente hanno elaborato un diagramma sull’andamento climatico mettendo a confronto l’ultima annata con le due precedenti.

“La stagione in corso – spiegano gli esperti del Consorzio – è caratterizzata da forte siccità e caldo. In primavera la coltura della vite ha tratto giovamento dalle temperature più elevate rispetto alla norma: infatti la fioritura è stata molto anticipata. Ma tutto questo è andato oltre quando le piogge hanno continuato a scarseggiare e le temperature cresciute troppo per questo periodo dell’anno, come nelle annate 2015 e 2017”.

E’ stato elaborato un focus specifico: “Dalla fase di germogliamento alla fioritura (mediamente 40 giorni), i giorni in cui le temperature hanno superato i limiti sono stati più di 15”, un record. “I terreni risultano particolarmente asciutti e la campagna 2022 si preannuncia la più siccitosa di sempre. Sino ad oggi sono caduti in media circa 300 mm di acqua, rispetto agli anni precedenti che avevano accumuli tra i 400 e i 500 mm di acqua”.

Manca tra il 50 e il 70 per cento delle precipitazioni: “La vegetazione continua ad essere stentata ed in alcuni vigneti, soprattutto quelli esposti a Sud e di alta collina, si avvertono segni di sofferenza delle viti dovuti a siccità e disidratazione”.

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