Se ne sentiva il bisogno di essere agganciati alle reti europee, quelle dell’innovazione e della ricerca. A permettere questo scatto in avanti è stato il network regionale Sikelia, che è parte degli hub italiani selezionati dalla Commissione Europea». Ad annunciarlo è l’assessore regionale alle Attività produttive della Regione Siciliana, Mimmo Turano, a margine dell’evento “Borsa della Ricerca – In.Sicily” in corso ad Alcamo.
«Si tratta di un risultato molto importante – spiega il rappresentante del governo Musumeci – perché la nostra iniziativa regionale farà parte della rete europea che avrà il compito di assicurare la transizione digitale dell’industria, con particolare riferimento alle Pmi, e della pubblica amministrazione attraverso l’adozione delle tecnologie digitali avanzate, intelligenza artificiale, calcolo ad alte prestazioni, sicurezza informatica».
La proposta ARTES 5.0, guidata dalla Scuola Superiore Sant’Anna, di cui fa parte la proposta sostenuta dalla Regione Siciliana con le quattro Università dell’Isola, CNR , INFN e PST denominata “Sikelia” è stata selezionata dalla Commissione Europea fra i 13 progetti italiani finanziati al 100 per cento dall’Ue e dal Ministero dello Sviluppo Economico.
«Due anni fa – spiega Turano – con il collega Roberto Lagalla avevamo puntato tutto sulla costituzione di un’aggregazione di tutti i soggetti interessati alla realizzazione di un Digital Innovation Hub regionale e l’aggregazione con il partenariato ARTES 5.0 – Reset Italy ha permesso a Sikelia di superare la selezione nazionale e poi quella europea».
Soddisfatto anche Emanuele Spampinato, consigliere d’amministrazione del Parco scientifico e tecnologico, delegato al coordinamento della rete Sikelia: «La nostra proposta si ispira al paradigma Industria 5.0 come definito dalla Commissione Europea con focus sulla Sustainability, ponendo una particolare enfasi sul Sud Europa e in particolare sul Mediterraneo – sottolinea Spampinato – Il focus tecnologico è sull’intelligenza artificiale mentre in termini di servizi vogliamo generare un grande impatto del Test Before Invest sulle attività dell’innovation hub».