L’assemblea dei soci di BolognaFiera, in riunione straordinaria, ha approvato l’aumento di capitale fino a 105 milioni di euro. Ci sarà un aumento di capitale sociale in denaro per un massimo di 20 milioni di euro, in natura con conferimento di beni immobili fino a un massimo di 60 milioni di euro, con emissione di prestito obbligazionario di 6 anni, convertibile in azioni ordinarie della società, per un importo massimo di 25 milioni di euro, riservato a Informa Group Limited, società del gruppo Informa, tra i principali protagonisti a livello mondiale del settore fiere.
Gli immobili inseriti nel conferimento, selezionati dal CdA, sono il Palazzo degli Affari e Sala Borsa e Contrattazioni, di proprietà della Camera di Commercio di Bologna, e una serie di beni di proprietà del Comune di Bologna – che ha confermato la sostanziale adesione al progetto – tra i quali il Palazzo dei Congressi, il Ristorante Europa e gli uffici di Piazza Costituzione, Parco Nord e altre aree collocate all’interno del quartiere fieristico.
“BolognaFiere è pronta a crescere come mai è avvenuto in passato. L’operazione approvata oggi dall’assemblea dei soci – osserva il suo presidente, Gianpiero Calzolari – ha una valenza strategica per la Fiera e di conseguenza per la nostra città e il nostro territorio. Il rafforzamento patrimoniale e la possibilità di disporre di significative risorse finanziarie – aggiunge – consentiranno alla Fiera di spingere sull’acceleratore dello sviluppo, consolidare la nostra leadership e dare attuazione al piano industriale. E la crescita della Fiera è una leva primaria di sviluppo anche per la città di Bologna”.
Conclude Calzolari: “”BolognaFiere diventa proprietaria di tutta l’area sulla quale esercita la sua attività e di importanti pezzi della città al centro di forti cambiamenti, di cui ora siamo anche noi protagonisti”.