È stato fermo ai box per due anni a causa della pandemia ma ora il Trenino della Città della Domenica è pronto a riprendere il suo affascinante viaggio e a portare a spasso i visitatori del parco perugino, facendone apprezzare le attrazioni naturali e faunistiche e gli spettacoli di intrattenimento. Il Trenino ripartirà domenica 22 maggio: ne ha fatta di strada dagli anni Sessanta, quando Mario Spagnoli fondò il parco alla periferia di Perugia. La sua motrice utilizza un motore di un mezzo americano risalente alla Seconda guerra mondiale. Per il parco è un buon momento, visto che negli ultimi due fine settimana gli ingressi sono raddoppiati rispetto al 2019.
“Il Trenino – ha spiegato il direttore del parco Alessandro Guidi – sarà attivo sabato, domenica e nei giorni festivi. È un’attrazione importante per Città della Domenica non solo per la sua storia ma anche perché consente a chi ha qualche difficoltà nel camminare a piedi, di muoversi comodamente senza rinunciare alle bellezze del parco. Per apprezzare a pieno il parco, l’ideale sarebbe percorrerlo a piedi e prendersi tutto il tempo necessario per visitare le numerose attrazioni, tanto più che acquistando il primo biglietto a prezzo intero si può entrare gratis le volte successive, per tutta la stagione”.
Forse per l’occasione arriverà anche qualche vip, come successe nel 1966 quando Gina Lollobrigida fece visita alla Città della Domenica con il figlioletto Milko salendo sullo storico Trenino. Il direttore Guidi ha ricordato infatti che tanti grandi artisti sono passati di qui, tra cui Lucio Dalla e Gianni Morandi, e che la Città della Domenica è citata nel libro di Andrea Camilleri ‘I tacchini non ringraziano’. Con il Trenino ritorna anche lo spettacolo dell’Assalto al treno, che si va ad aggiungere a tutti gli altri, dalla Falconeria all’Assalto al Fort Apache fino alla Caccia all’oro. Ci saranno poi le letture itineranti dell’attore Michele Volpi di Nati per leggere che, girando sulla sua LiberBici, incanterà i più piccoli con letture ad alta voce e animazioni teatrali itineranti.