Agriumbria 2022, torna la grande fiera di zootecnia

L’edizione 53 di Agriumbria, il tradizionale appuntamento con l’agricoltura e la zootecnia, si terrà dall’1 al 3 aprile 2022 nei padiglioni di Umbriafiere, a Bastia Umbra. C’è grande attesa per la kermesse che tornerà con un programma su misura per le esigenze degli imprenditori. Lazzaro Bogliari, presidente di Umbriafiere – Agriumbria, è sicuro che la manifestazione è tornata più attraente di prima grazie alle “collaborazioni sempre più strette con le associazioni di categoria che contribuiranno a portare in fiera il meglio dell’innovazione, della qualità e del futuro di un settore che non si è mai fermato”.

Come sempre Agriumbria si dividerà tra le esposizioni divise per settori, dalla meccanizzazione alla tecnologia con strumenti per mungitura e lavorazione del latte, e i concorsi zootecnici come la Nazionale della Chianina, la Nazionale Romagnola, la Nazionale Charolaise e la Nazionale Limousine. Interessante la collaborazione con AIA – Associazione Italiana Allevatori e con Milktec, importante player nella tecnologia per la filiera lattiero-casearia. L’Osservatorio Agriumbria sul consumo nazionale di carne di qualità pubblicherà gli ultimi dati su allevamenti e consumatori.

Ci sarà poi la quarta edizione del premio “Antonio Ricci”, uno dei giornalisti più apprezzati del settore venuto a mancare nel 2016. Grande esperto di agricoltura italiana, Ricci ha contribuito al successo di Agriumbria. Il premio, in collaborazione con la Facoltà di Agraria di Perugia e con Edagricole, sarà diviso in due sezioni: una giornalistica in cui verrà premiato il professionista distintosi nel raccontare l’agricoltura italiana, e una dedicata a uno studente di Agraria che abbia svolto una tesi su sostenibilità ambientale e la multifunzionalità in agricoltura.

Agriumbria è nata per iniziativa di Lodovico Maschiella e negli anni sessanta è diventata una delle maggiori fiere italiane di agricoltura. Negli anni successivi il numero di visitatori è sempre cresciuto e nel 1980 è iniziata la costruzione del nuovo quartiere fieristico. Negli stessi anni nasce l’Associazione Agriumbria, composta da Enti e Associazioni di categoria, per la gestione e il coordinamento della fiera diventata nel 1997 Umbriafiere SpA.

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