Il 26 marzo 2022 inaugurerà pressi i Musei San Domenico di Forlì la mostra su “Maddalena. Il mistero e l’immagine”, aperta al pubblico dal giorno successivo. L’esposizione si propone di approfondire la misteriosa figura di Maria di Màgdala attraverso affascinanti opere d’arte dal III sec. d.C. al Novecento. Si tratta di un percorso di oltre duecento opere che spazia dalle iconografie protocristiane, centrate sulla teatralità delle emozioni, attraverso il Medioevo il Rinascimento fino al Barocco e alla contemporaneità dove il volto della Maddalena ha impersonato le proteste dell’epoca.
Ma chi era Maria di Magdala? Nota popolarmente come Maria Maddalena, viene citata nel Vangelo secondo Luca come una delle donne che assistevano Gesù e che lo accompagnarono a Gerusalemme dove furono testimoni della crocifissione. Nel Vangelo secondo Giovanni fu la prima annunciatrice della resurrezione e venne dunque appellata come “apostola degli apostoli” ed evangelista. A lei sono ispirate decine di opere letterarie, cinematografiche e artistiche tra cui capolavori che hanno segnato un’epoca: la statua della cattedrale di Autun, la vetrata di Klagenfurt, la statua in San Pietro a Montluçon, le Maddalene dipinte da Gentile da Fabriano.
Nella mostra sono presenti creazioni di Masaccio, Van der Weiden, Bellini, Perugino, Savoldo, Mazzoni, Tiziano, Veronese, Tintoretto, Domenichino, Mengs, Canova, Hayez, Delacroix, Böcklin, Rouault, Chagall, De Chirico, Guttuso, Melotti, Sutherland, Bill Viola. Secondo il direttore della mostra Gianfranco Brunelli “l’arte si è confrontata con la Maddalena trovando occasioni interpretative per ridefinire sé stessa e rappresentare il sentimento del proprio tempo, fino a trasformarla in un mito”. La mostra, molto attesa, resterà visitabile fino al 10 luglio 2022.