Corriere dell'Economia
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Ecobonus
  • Community
    • Industria
    • Commercio
  • Sostegno alle imprese
    • Servizi
    • Credito e Finanza
  • Salute
    • Sanità
  • Turismo
  • Food
  • Professioni
  • Regioni
    • Abruzzo
    • Basilicata
    • Calabria
    • Campania
    • Emilia Romagna
    • Friuli – Venezia Giulia
    • Lazio
    • Liguria
    • Lombardia
    • Marche
    • Molise
    • Umbria
    • Piemonte
    • Puglia
    • Sardegna
    • Toscana
    • Veneto
    • Sicilia
    • Trentino Alto Adige
  • Video
  • Ecobonus
  • Community
    • Industria
    • Commercio
  • Sostegno alle imprese
    • Servizi
    • Credito e Finanza
  • Salute
    • Sanità
  • Turismo
  • Food
  • Professioni
  • Regioni
    • Abruzzo
    • Basilicata
    • Calabria
    • Campania
    • Emilia Romagna
    • Friuli – Venezia Giulia
    • Lazio
    • Liguria
    • Lombardia
    • Marche
    • Molise
    • Umbria
    • Piemonte
    • Puglia
    • Sardegna
    • Toscana
    • Veneto
    • Sicilia
    • Trentino Alto Adige
  • Video
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Corriere dell'Economia
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

Partite Iva e lavoratori autonomi: -321 mila in due anni Cgia di Mestre: “Da quasi un anno chiediamo al presidente del Consiglio Draghi di aprire un tavolo di crisi permanente locale e nazionale”

di Alessandro Pignatelli
14/02/2022
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

Il mondo del lavoro indipendente è stato uno dei più colpiti dal covid. La popolazione delle partite Iva, dei lavoratori autonomi, di artigiani, esercenti, piccoli commercianti e liberi professionisti iscritti a ordini o casse, in due anni, ha visto una perdita di 321 mila unità. A febbraio 2020 erano infatti 5.194.000, a dicembre 2021 4.873.000 (-6,2 per cento). Lo fa sapere l’Ufficio studi della Cgia di Mestre.

Nella pandemia, è invece migliorato il dato che riguarda i lavoratori dipendenti. Si contano 34 mila unità in più (+0,2 per cento). Va però segnalato che i contratti a tempo indeterminato sono calati di 98 mila unità (-0,6 per cento) contro i +133 mila rapporti di lavoro a termine (+4,5 per cento). Non è da trascurare neanche un altro dato: i lavoratori autonomi avevano iniziato a diminuire già prima dell’inizio della pandemia. Dal 2015, il picco massimo era stato raggiunto a giugno nel 2016 (5.428.000). Poi c’è stato un lento declino, fino al minimo storico dello scorso mese di dicembre. Chiaro che con il covid, nel primo semestre del 2020, c’è stato un vero e proprio crollo di lavoratori autonomi e dipendenti. Questi ultimi, poi, sono risaliti; gli autonomi, invece, in estate erano risaliti per poi calare in maniera molto preoccupante fino a fine anno. Le cause? Limitazione alla mobilità, calo dei consumi, tasse, impennata del costo degli affitti. Negli ultimi mesi, poi, è comparso anche il caro energia.

Non solo: nell’ultimo decennio, le politiche commerciali della gdo e il boom delle vendite dell’online sono diventate mirate e aggressive costringendo molti artigiani e piccoli commercianti a chiudere bottega. Serve una vera e propria rivoluzione per ridare dignità, valore sociale e un giusto riconoscimento economico a quelle professioni dove il saper fare con le mani è una virtù aggiuntiva.

Il rovescio della medaglia è che non sono pochi i settori dove ci sono posti di lavoro perché i giovani non paiono propensi a impegnarsi professionalmente. Gli autisti di mezzi pesanti, addetti alle macchine a controllo numerico, i tornitori, i fresatori, i verniciatori e i battilamiera sono pressocché introvabili. E anche nel settore delle costruzioni è difficile reperire conduttori di macchine per il movimento terra, carpentieri, cappottisti, posatori e lattonieri.

Da quai un anno, la Cgia chiede a Draghi di aprire un tavolo di crisi permanente a livello nazionale e locale. Il mondo autonomo ha bisogno di risposte. È necessario coinvolgere anche il ministero dell’Istruzione perché attivi al più presto un’azione informativa/formativa per gli studenti delle scuole medie superiori per spiegare che, una volta completato il ciclo di studi, nel mercato del lavoro ci si può affermare anche come lavoratori autonomi.

Tags: CDEARTICLECgia di MestreLavoratori indipendentiPartite Iva
Alessandro Pignatelli

Alessandro Pignatelli

Giornalista professionista e scrittore, amante della carta stampata come del mondo digitale. Ho lavorato per agenzie stampa e siti internet, imparando nel mio percorso professionale a essere tempestivo, preciso, ma anche ad approfondire con vere e proprie inchieste. Con i new media e i social, ho inserito nel mio curriculum anche concetti come SEO, keyword, motori di ricerca, posizionamento.

Cerca

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

RSS RSS di – ANSA.it

  • Spari in Virginia, due morti e 5 feriti durante consegna diplomi
    L'autore sarebbe un diciannovenne, è accusato di omicidio
  • Meloni a Tunisi: 'Ogni sforzo per l'accordo con il Fmi'
    "Fondamentale per un rafforzamento e una piena ripresa del Paese"
  • Decreto Pa: la Camera conferma la fiducia, 203 sì
    203 voti a favore, 134 contrari e tre astenuti
  • Spaccio di cocaina, Cassazione condanna i fratelli Bianchi
    4 anni e mezzo ai due, che sono all'ergastolo per omicidio di Willy
  • Ucraina: colpita la diga di Kakhovka, Kiev accusa i russi. Riunione urgente del Consiglio Onu
    Kiev accusa i russi. Mosca nega: "Sono stati loro". Molti villaggi inondati
  • Vasco, la notte dei 40mila a Bologna
    "Se non arriva la fine del mondo, ci rivediamo tra un anno"

Copyright © - Tutti i diritti riservati - Corriere dell'Economia è un servizio a cura di Pagine Sì! – P.Iva 01220990558
Corriere dell'Economia è una testata giornalistica iscritta al registro stampa presso il Tribunale di Terni con autorizzazione n. 869/2020

Impostazioni tracciamento – Privacy Policy e Cookies Policy

Redazione

Contatti

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Ecobonus
  • Community
    • Industria
    • Commercio
  • Sostegno alle imprese
    • Servizi
    • Credito e Finanza
  • Salute
    • Sanità
  • Turismo
  • Food
  • Professioni
  • Regioni
    • Abruzzo
    • Basilicata
    • Calabria
    • Campania
    • Emilia Romagna
    • Friuli – Venezia Giulia
    • Lazio
    • Liguria
    • Lombardia
    • Marche
    • Molise
    • Umbria
    • Piemonte
    • Puglia
    • Sardegna
    • Toscana
    • Veneto
    • Sicilia
    • Trentino Alto Adige
  • Video