Seconde case: forte crescita di compravendite in Umbria

“Il 2021 si chiude con una forte crescita del numero delle compravendite in Italia di seconde case, +44% rispetto al 2020. L’andamento positivo è confermato anche per l’Umbria, grazie alla buona qualità della vita, al clima equilibrato, alle attrazioni e attività culturali, al giusto rapporto di qualità e prezzo per gli immobili”, spiega Paola Berlenghini, agente immobiliare membro del Comitato di vigilanza della Borsa Immobiliare dell’Umbria.

Covid, lavoro da remoto e turismo di prossimità fanno dunque crescere la domanda, ma cambia il modo di abitare: preferita la campagna e il piccolo centro d’arte, località raggiungibili con mezzi propri e lontane dalla folla, case più spaziose possibilmente con terrazza, visuali dalle finestre o giardino privato. Cortili, divisioni nette tra spazi pubblici e privati, tra zone giorno, zone notte, zone lavoro/studio.

Acquisto per uso personale, per trascorrere i fine settimana, oppure per vivere le vacanze liberamente in una casa, evitando così eventuali restrizioni normative pandemiche obbligatorie in strutture ricettive e riuscendo a coniugare esigenze di lavoro o di studio. Ma anche seconde case finalizzate all’investimento da destinare a locazioni con utilizzo prolungato, per soddisfare la crescente richiesta di luoghi sicuri e non in condivisione. Per il futuro prossimo, la domanda e l’offerta si incontreranno sempre più nell’esigenza comune di maggiore mobilità lavorativa, di disfarsi di immobili datati e di acquisirne ristrutturati, con spazi sufficienti per una vita che concilia lavoro e famiglia.

“I layout stessi delle case cambieranno aggiungendo standard tecnologici, cablaggio, efficienza energetica, sostenibilità. Case riqualificate significa anche – aggiunge Paola Berlenghini – una prestazione più importante dell’investimento: prezzi e canoni più alti e, di conseguenza, clientela selezionata. La liquidità finora in letargo sta tornando a vivere nel mattone. Rispetto ai valori immobiliari medi minimi delle compravendite delle seconde case ristrutturate con materiali tipici, finiture di qualità e energicamente efficienti, i valori variano a seconda dei Comuni, dei servizi e delle dimensioni: rustici, ville e casali si aggirano intorno ai 1800 euro/mq, appartamenti in centro storico 1500 euro/mq”.

Articoli correlati

Guido Galletti
Un professionista perugino protagonista del futuro della chirurgia implantare grazie a robotica e intelligenza artificiale...
Stefania Proietti e David Lazzari
L’incontro tra le istituzioni e i rappresentanti della professione per valorizzare il ruolo dello psicologo...
Pfas. tavolo Umbria
Verso una regione "PFAS free": monitoraggio, trasparenza e azioni condivise per tutelare salute e ambiente...

Altre notizie

Altre notizie