Sabato 29 gennaio si terrà la terza visita guidata alla mostra “Cervia Ritrovata: La scoperta della città antica e del suo territorio”, naturalmente nella cittadina romagnola. Si tratta di un percorso dedicato alle indagini archeologiche sul territorio comunale, in particolare nella zona di Cervia Vecchia fatta erigere da Federico Barbarossa per difendere la città. Al centro della visita ci sono le scoperte archeologiche dei mesi di agosto, settembre e ottobre 2021. I pannelli narrano le attività che si svolgevano nell’antica città del sale prima del trasferimento nel 1697.
Le immagini, scatti del Gruppo Fotografico MUSA nato all’interno del museo, guidano il visitatore alla scoperta dell’attento lavoro di scavi e pulitura dell’area dove sorgeva l’antica città, mentre il racconto degli archeologi offre una panoramica sulle attività svolte portandole a conoscenza del pubblico. L’indagine archeologica è iniziata nel 2019 grazie alla collaborazione tra Università di Bologna-Dipartimento Storia, Culture e Civiltà, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Ravenna, Forli-Cesena e Rimini, Comune di Cervia e Gruppo Culturale Civiltà Salinara.
La visita del 29 gennaio si svolgerà in due turni, uno alle 15 e uno alle 17, e i visitatori potranno ammirare uno dei luoghi più suggestivi della città che per secoli fu motore dell’economia locale. Gli esperti illustreranno le tecniche impiegate in un “viaggio alla scoperta dei resti dell’antica città”. Le prossime visite saranno effettuate il 12 e 26 febbraio e il 12 e 26 marzo.
Cervia Vecchia è attestata nei documenti a partire dal X secolo e il suo monumento più noto è senza dubbio la rocca, fatta costruire con ogni probabilità dall’Imperatore Federico Barbarossa con funzione difensiva e contemporaneamente di prigione, dove vennero detenuti anche Maddalena da Polenta e il figlio Ostasio da Polenta. Alla fine del Seicento si decise di trasferire l’abitato in una zona più salubre vicino al mare, pochi anni dopo il forte venne demolito e le sue macerie usate per erigere il nuovo Magazzino del Sale, ultimato nel 1712.