L’Italia è un paese di grandi risparmiatori e con l’arrivo della pandemia questa tendenza si è maggiormente consolidata. La scelta di investire nei mercati finanziari spesso è vincolata da pregiudizi, errori cognitivi o insicurezze. Ma il pericolo più grande è il rischio che il patrimonio accumulato negli anni rimanga improduttivo. Educare i risparmiatori è l’obiettivo di Alex D’Alessandro, attraverso la conoscenza degli strumenti a cui affidarsi e l’elaborazione di strategie personalizzate di investimento. Molti i successi che hanno caratterizzato la sua rapida ascesa professionale. Classe 1981, si laurea in Economia e Commercio nel 2003 con il massimo dei voti. Giovanissimo, a soli 25 anni, entra in un primario gruppo bancario italiano e precisamente nella divisione private banking, per occuparsi della gestione di patrimoni importanti per clienti privati di alto profilo (taglio minimo di 500.000 euro). Nel 2010 il primario gruppo per il quale svolge il ruolo di private banker gli affida il portafoglio clienti più importante dell’area con taglio minimo da oltre 5 milioni di euro. Dopo qualche anno sente la necessità di superare il sistema bancario tradizionale di cui percepisce un limite, non trovando il giusto spazio per esprimere la sua idea di consulenza finanziaria. “Ritengo che la realtà bancaria tradizionale sia basata più che altro nella vendita di prodotti, come le obbligazioni e le azioni della stessa banca – spiega il consulente Alex D’Alessandro –, ma ha meno la capacità di gestire servizi finanziari, anche per questione di conflitti di interessi. Invece non esiste un unico investimento migliore in assoluto, ma la sua personalizzazione. Per questo l’attività del consulente finanziario professionista è un’attività sartoriale, cucita su misura e finalizzata agli obiettivi del risparmiatore. Non può essere confezionata in modo standard solo con il prodotto che ha quella determinata banca”.
Nel 2014 Alex D’Alessandro lascia il mondo bancario ed entra in quello della consulenza finanziaria professionistica, continuando in particolar modo nella gestione di patrimoni importanti di professionisti e imprenditori. Collabora attualmente con un gruppo bancario leader nel mondo della consulenza finanziaria. È anche coautore del libro Best Seller ‘Proteggiti dalle crisi finanziarie. Come affrontare in modo vincente le oscillazioni di mercato su risparmi e patrimoni’, rivolto a tutti coloro che desiderano investire nei mercati finanziari anche in momenti di crisi, acquistabile su Amazon.
“Il modo più efficace per proteggere i propri risparmi sta proprio nell’affidarsi a professionisti esperti in investimenti finanziari – sottolinea Alex D’Alessandro – Ci sono strumenti più comuni e conosciuti, come le azioni e le obbligazioni, ma anche più evoluti e sofisticati come i fondi comuni d’investimento di diritto estero, fino agli strumenti che investono sull’economia reale nel mondo delle piccole e medie imprese innovative e delle start-up. Per decidere l’investimento migliore è fondamentale fare, prima di tutto, una mappatura/identikit del risparmiatore. Uno strumento da non sottovalutare per profilare il risparmiatore è il questionario MIFID, la direttiva comunitaria volta a disciplinare i servizi di investimento nei 30 Stati membri. Ha l’obiettivo di raccogliere il maggior numero di informazioni possibili relative alla conoscenza ed esperienza del risparmiatore, in funzione dei suoi obiettivi personali: età, professione, fonti di reddito, capacità di risparmio, conoscenza in materia di investimento e protezione del patrimonio. Questo perché la strategia di investimento ha sempre degli orizzonti temporali, in base ai bisogni ed obiettivi della famiglia”.
Per Alex D’Alessandro la consulenza finanziaria è basata sul rapporto ‘orizzontale’ che parte dal confronto formativo e conoscitivo, per costruire la migliore strategia volta a realizzare gli obiettivi personali o familiari. Lavorando con una banca d’investimento leader nel settore della consulenza finanziaria, è in grado di offrire strategie multibranding, con prodotti di società terze, in collaborazione con una rete di specialisti nei vari campi da quello immobiliare, aziendale e passaggio generazionale con focus su successioni e donazioni. “Avere un unico interlocutore, che guarda a 360 gradi la situazione e gestisce le tre aree importanti ossia famiglia, azienda e patrimonio immobiliare, permette uno studio sinergico delle strategie e di avere una gestione completa degli ‘affari’. Noi oggi abbiamo accordi con circa 60 società diverse e specializzate, con molteplici strategie di investimento e senza conflitto di interessi sulla parte del patrimonio. Un tema importante, ad esempio, è la gestione della parte aziendale e delle tasse di successione. È bene capire per tempo se avrà una successione ordinata nelle mani degli eredi, se la parte operativa dovrà essere affidata ad un management esterno oppure se cercare controparti interessate a rilevarla”, conclude Alex D’Alessandro.
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Per informazioni: www.bastaperderesoldi.it
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