L’azienda Giuliano Tartufi partecipa al bando della Regione Umbria per la creazione di filiere corte nel settore della tartuficoltura e si fa promotrice del progetto ‘Fidanzati per 10 anni’, di cui è anche capofila. La Giuliano Tartufi è specializzata in trasformazione e commercializzazione del tartufo e propone alle aziende agricole del territorio che hanno terreni da riconvertire, di adibirli a tartufaie per la coltivazione del Tartufo estivo, del Tartufo nero pregiato e di altre specie.
Quando le piante entreranno in produzione, dunque a cinque anni dalla posa, la Giuliano Tartufi si impegna ad acquistare il tartufo prodotto a un prezzo maggiore di quello di mercato.
“Il progetto è veramente innovativo – ha commentato Giuliano Martinelli, titolare della Giuliano Tartufi – credo sia la prima volta in Italia e nel mondo, che si crei un percorso così strutturato di filiera, dalla raccolta alla commercializzazione nel giro di pochi chilometri, all’interno di una stessa area, con stesse peculiarità e caratteristiche di terreni vocati alla produzione del tartufo. Questo consente anche di sviluppare economia locale, avendo un prodotto di qualità a un prezzo finale sostenibile. La Regione ci ha messo in mano una Ferrari perché i proprietari di terreni da mezzo ettaro a 10 ettari, che possiedono partita Iva agricola, possono aderire e ‘fidanzarsi con noi’ per 10 anni. Chi ha il terreno procede alla posa e alla cura delle piante: passeranno dai 4 ai 6 anni perché entrino in produzione, per questo abbiamo deciso che il nostro rapporto di lavoro o di amore durerà dieci anni”.
“Quello che ci propone il bando regionale – ha commentato Martinelli – è un progetto ambizioso che permetterà all’Umbria di continuare a essere un punto di riferimento nazionale e internazionale nella produzione naturale o indotta del tartufo. Sarebbe davvero meraviglioso se, nei terreni vocati, ogni piccolo, medio o grande agricoltore potesse dedicare una porzione di terreno, magari anche dismesso o un’area già coltivata con altre colture destinandolo all’attività che più ci caratterizza, quello per cui l’Umbria nota nel mondo che è appunto il tartufo”.
“Come avviene già in molte altre aree fortemente caratterizzate dal prodotto (l’esempio classico è il terroir francese o in Franciacorta in cui si vedono ovunque piccole vigne, piccoli appezzamenti, e ci si ferma non solo per assaggiare ma anche per conoscere il territorio) – ha concluso Giuliano Martinelli – così vorrei che fosse per le nostre zone. Questo è il mio sogno di tartufaio professionista, trasformatore di tartufo e conduttore di tartufaie. Il primo tartufo che ho trovato nella mia tartufaia è stato più emozionante del primo tartufo che ho trovato da ragazzo quando sono andato in cerca con il cane, è una cosa bellissima. Con questa attività non si diventa milionari, ma conduttori di tartufaia, conosco tanta gente la cui passione è anche più forte della mia e questa è una bella occasione per dare un’identità più importante ai nostri territori”.
Il bando scade il 31 marzo e chi è interessato può rivolgersi alle associazioni di categoria, oppure direttamente alle aziende capofila. Per chi volesse aderire insieme alla Giuliano Tartufi può scrivere all’indirizzo email fidanzatiper10anni@giulianotartufi.it.